Gas, contatori nel mirino. Rimborsi in bolletta

Così dopo le sanzioni, che l'organismo guidato da Alessandro Ortis è procinto di irrogare, arriveranno anche i rimborsi in bolletta per gli utenti. A settembre di quest'anno l'Autorità ha chiuso una «istruttoria conoscitiva» su tutto il territorio nazionale per accertare le modalità con cui le imprese adempiono alle disposizioni dettate dal Garante in materia di utilizzo, ai fini tariffari, dei dati di misura del gas naturale. Gli accertamenti riguardano in particolare due specifici coefficienti di misura: M e K. Entrambi riguardano i valori di temperatura e pressione delle diverse località e vengono applicati ai dati dei misuratori per determinare correttamente prezzi e tariffe. Il primo si applica ai clienti finali con misura del gas in bassa pressione, il secondo ai clienti dotati di contatore con potenzialità superiore. Con una prima delibera (n. 300/07) l'Authority ha contestato a 7 società di distribuzione e 36 di vendita, l'applicazione di un valore del coefficiente di misura M più elevato rispetto a quello fissato dall'Autorità stessa, a danno dei clienti finali che avrebbero quindi pagato importi maggiori di quelli dovuti. Con un'ulteriore delibera (n. 301/07) è stata inoltre contestata a 66 società di vendita, la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M, informazione necessaria per consentire ai clienti finali di verificarne la corretta applicazione. Gli utenti saranno quanto prima rimborsati.