Giovanni Lombardo g.lombardo@iltempo.it «Bisogna ...

Prodotti alimentari, rate dei mutui, benzina e tariffe. In questi ultimi tempi è tutto un rincaro. Come intervenire? «Politica dei redditi significa rinnovi contrattuali, ma non solo. Intervenire a sostegno dei salari vuol dire anche una seria azione di controllo sugli aumenti dei prezzi e misure concrete a tutela della concorrenza, in particolare nei servizi. Su questo fronte il governo è assente». Ma come, Bersani non è l'uomo delle liberalizzazioni? «Un conto sono le parole, un'altra cosa sono i fatti. Pensiamo all'energia e al gas, le sembra un mercato liberalizzato? Io credo che oggi i servizi siano gestiti sotto un cartello mascherato». E poi c'è la corsa del petrolio. «I governi da anni guadagnano sui rincari del petrolio. Basti pensare a quanto incassa l'erario attraverso le accise e l'Iva sulla benzina e il gasolio. Su questo versante non c'è dubbio che sia necessario un calmiere». E sui prodotti alimentari? «Anche qui è necessaria un'azione di controllo indirizzata a individuare chi specula sugli aumenti dei prezzi». Torniamo alle vertenze contrattuali. Confindustria sostiene che gli aumenti contrattuali debbano essere legati all'incremento di produttività. È d'accordo? «Certo, anche perché siamo stati i primi a fare questa proposta e mi fa piacere che dagli industriali arrivi un'apertura in tal senso. A dire il vero siamo d'accordo anche su un altro punto». Quale? «Non c'è dubbio che in Italia sia necessario abbassare le tasse sul lavoro dipendente. È una priorità»