Stime Asstel: meno incassi per 5,5 miliardi

Lo affermano tramite Asstel (l'associazione di settore aderente a Confindustria), che manifesta tutta la sua «ferma contrarietà» sottolineando che la misura costerebbe al settore 3,5 miliardi di euro. Ricordando che in Italia l'industria della telefonia mobile «rappresenta uno dei settori più competitivi grazie al rapido processo di liberalizzazione», l'associazione calcola che la recente abolizione dei costi di ricarica per il settore delle tlc mobili ha un impatto annuale di 2 miliardi di euro. «Con la nuova misura coercitiva - affermano gli operatori - i ricavi annui degli operatori si ridurrebbero di ulteriori 3,5 miliardi. L'insieme delle due misure porterebbe ad una riduzione dei ricavi del settore di 5,5 miliardi di euro, pari al 25% del totale. Ciò porterebbe all'azzeramento dell'utile ante imposte consolidato di settore e all'abbattimento per circa il 75% dei flussi di cassa netti delle aziende di telecomunicazioni mobile».