ENI Scaroni conferma il rinvio dell'accordo con la russa Gazprom

L'ad di Eni, Paolo Scaroni, conferma così il rinvio della firma dell'accordo con Gazprom che era stata annunciata per il 15 ottobre prossimo. E torna a spiegare, a margine di un'audizione in parlamento, che non c'è «una scadenza»: si continua a lavorare e c'è «ottimismo» sull'intesa. Come dimostra anche il fatto che un team di esperti lavora a Mosca per portare a termine il negoziato. Sul fronte dei carburanti invece, l'Eni «in relazione all'andamento del mercato internazionale» ha ritoccato al ribasso il prezzo dei carburanti. Da oggi benzina e diesel costano un centesimo in meno al litro. «Dalla metà del mese di agosto, fanno sapere dal gruppo, il prezzo della benzina è stato ridotto complessivamente di 17 centesimi al litro e quello del diesel di 9 centesimi al litro». Il prezzo del Gpl scende 0,611 euro il litro.