METTERE a punto una strategia energetica per il Paese.

È questo lo scopo della cabina di regia su ambiente ed energia che si metterà al lavoro dal 30 agosto, quando è convocata la prima riunione. Lo hanno deciso ieri il ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, e quello dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, nel corso di un incontro presieduto dal premier Romano Prodi. E il tema al centro del dibattito è quello dei rigassificatori, i terminali che riportano allo stato gassoso il gas naturale liquefatto trasportato via mare e che consentirebbero all'Italia di essere meno dipendente dalle importazioni via gasdotto come quelle da Russia e Algeria. Bersani punta a procedure accelerate, per mettere la Penisola in condizione di avere, entro il 2009, i rigassificatori e di potenziare entro la stessa data i gasdotti esistenti. Il 30 agosto, il ministro dello Sviluppo porterà quindi sul tavolo un piano, motivato, del fabbisogno nazionale. Pecoraro, dal canto suo, presenterà una mappa dei vari progetti di terminali di rigassificazione soggetti a valutazione d'impatto ambientale con lo stato delle procedure autorizzative.