Il ministro delle Comunicazioni

Questa la posizione del ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni sull'ipotesi di accordo tra Telecom Italia e Sky di Rupert Murdock. Gentiloni ha poi spiegato che «una cosa è certa: la rete infrastrutturale delle telecomunicazioni è un asset irrinunciabile per il Paese». Come dire, giù le mani da Telecom. L'azienda italiana è in fase di trattativa con il magnate delle telecomunicazioni Robert Murdoch, per siglare un accordo di partnership. Ma sul fronte italiano, il Governo ha ribadito la sua posizione ed è pronto ad alzare le barricate contro qualsiasi operazione che facesse passare in mani straniere la rete delle telecomunicazioni. Restando all'interno del pianeta politico italiano comunque, ad essere preoccupato è tutto il centrosinistra, che teme l'ombra di Berlusconi dietro Murdoch (amici da tempo). Insomma, anche alla luce delle dichiarazioni del ministro delle Comunicazioni, sembra quindi che le manovre per silurare l'intresa tra i due gruppi continuino. Mentre dal centro destra arrivano segnali meno bellicosi. Secondo Maurizio Gasparri, un'eventuale ingresso di Murdoch nell'azionariato di Telecom potrebbe aiutare il gruppo a uscire dalle secche di un indebitamento da capogiro. Ma l'ex ministro delle Comunicazioni avverte: alleanze sì, ma nessuna sudditanza.