VIA LIBERA ALLE CESSIONI IN ARGENTINA

Un risultato che porta il profitto netto, dopo i primi nove mesi dell'anno a 411 milioni di euro e dunque pienamente in linea con gli obiettivi indicati agli azionisti per i quali si annuncia il ritorno del dividendo. Intanto l'istituto guidato da Luigi Abete si prepara a incassare circa 205 milioni di dollari per la cessione della controllata Bnl Argentina. L'operazione sarà conclusa nel 2006 e l'impatto sul bilancio dovrebbe tradursi in una plusvalenza di circa 130 milioni. Questo il quadro economico dell'istituto di via Veneto nel periodo gennaio-settembre approvato ieri dal consiglio di amministrazione. Che in una nota prevede buoni risultati anche nel quarto trimestre per il quale si aspettano «ulteriori incrementi dei crediti a clienti, grazie anche all'ampliamento della gamma dei prodotti offerti». I dati dovrebbero consentire la conferma per fine 2005 dell'obiettivo di in Roe nell'ordine del 10%. Bnl è poi pronta a cedere il suo 0,6% nella nuova Parmalat. «Non è un asset strategico ed è a disposizione per la vendita» ha detto Abete.