Fazio invia ai giudici le sue tesi

Nella memoria c'è la risposta alle contestazioni avanzate dalle Procura nei confronti di Fazio, indagato nell'ambito dell'inchiesta Antonveneta per abuso d'ufficio. Il deposito della memoria difensiva non esclude che il Governatore possa presentarsi nei primi giorni della prossima settimana, forse anche lunedì, ai magistrati che le scorse settimane avevano notificato al legale di Fazio un invito a comparire cone le contestazioni mosse al governatore. Antonio Fazio potrebbe decidere di rispondere alle domande del pm Achille Toro e del sostituto Perla Lori ovvero avvalersi della facoltà di non rispondere anche sulla scorta della memoria presentata ieri. Ma è ancora giallo sulla data dell'incontro tra il Governatore e i magistrati. «Sono e restano indiscrezioni: su questa vicenda preferiamo mantenere il massimo riserbo», ha puntualizzato ieri il legale di Fazio, Franco Coppi, legale del governatore di Bankitalia, Antonio Fazio, che non ha voluto fornire particolari sulla memoria difensiva consegnata procuratore di Roma. Intanto sull'approvazione da parte del Senato della norma che prevede che la vigilanza sulla concorrenza resti alla Banca d'Italia, il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà si è detto contrariato: «Oggi che le banche sono tutte private - ha spiegato - e sono caduti i monopoli pubblici, non ha più senso che sia la Banca d'Italia ad avere ancora l'Antitrust. Penso che il tempo sia dalla nostra parte - ha aggiunto il presidente dell'Antitrust - e si tratterà solo di avere maggiori consensi in Parlamento. Ma deve essere una scelta consapevole della quale devono essere convinti anche gli operatori». Ma il senatore Luigi Grillo fa notare che chi critica il voto del Senato favorevole al mantenimento della vigilanza sulla concorrenza bancaria come prerogativa di Bankitalia dovrebbe guardare alla Fed che negli Stati Uniti «ha larga parte dei compiti di tutela della concorrenza».