IL CDA DELL'EX BANCA DI LODI

Dopo le dimissioni di Gianpiero Fiorani, che sotto la pressione delle inchieste delle procure di Milano e Roma ha lasciato gli incarichi operativi, l'organismo avrà all'attenzione quantomeno la necessità di individuare alcune figure per svolgere l'atteso ruolo di direttore generale dell'istituto e operare quella discontinuità nella gestione operativa. Dei possibili candidati si parlerà quindi nel corso dell'incontro. Di certo il consiglio sarà aggiornato sulla situazione dell'istituto dopo l'intesa con gli olandesi di Abn Amro per cedere la sua quota in Antonveneta. Questo, mentre sul fronte dei conti - oltre che per come si è conclusa la vicenda Antonveneta - c'è timore anche per il crac dell'Hdc di Luigi Crespi, che aveva tra i suoi maggiori finanziatori proprio la merchant bank dell'ex Popolare di Lodi, Efibanca. Nell'ambito dell'inchiesta sulla bancarotta della holding dei sondaggi è indagato anche l' ex ad Fiorani. Da sottolineare la chiusura del semestre della controllata Bipielle Investimenti, che al giro di boa dell'esercizio vanta un utile di 59,1 milioni. Intanto, mentre il governatore di Bankitalia Antonio Fazio ha ricevuto la fiducia del Consiglio superiore di via Nazionale, il presidente del gruppo olandese Rijkman Groenink si è fatto vivo con i dipendenti di Antonveneta scrivendo una lettera in cui si dice certo che l' istituto patavino «sarà la migliore banca italiana» sotto la guida olandese.