Cit e Ventaglio ancora a rischio

In primo luogo, Banca Intesa ha comunicato di avere ridotto il 5 agosto entro la soglia del 2% la propria quota in Viaggi del Ventaglio, rispetto al 4,84% detenuto a metà marzo. E il parziale disimpegno di un partner così importante potrebbe aprire scenari preoccupanti per il tour oparator. Quanto alla Cit, ieri il Sult ha minacciato «azioni di lotta improvvise» nella settimana di ferragosto, per sollecitare l'azienda ad un confronto che, nonostente le ultime, positive novità relative al salvataggio della Cit da parte di un pool di 15 banche disposte ad aprire nuove linee di credito, è stato continuamente ritardato. Il Sult chiede soprattutto garanzie riguardo la salvaguardia dei livelli occupazionali e i tempi di regolarizzazione degli stipendi arretrati dei dipendenti. «I quali - rileva il Sult - dal febbraio scorso hanno percepito solo un acconto di 2.000 euro». Ma la preocupazione del sindacato si estende anche alla situazione in cui versa il personale dei villaggi turistici del gruppo, «sott'organico, composto di stagionali non remunerati, e costretto a orari e turni comunicati senza un adeguato preavviso».