ANSALDO Signal pronta a sbarcare in Borsa.

Le azioni saranno collocate tra la fine del 2005 e i primi mesi del 2006. L'iniziativa, spiega un nota di Finmeccanica, «si inserisce nella strategia di valorizzare in un'ottica di mercato le attività industriali in questo settore, mantenendo intatte le sinergie tecnologiche e commerciali derivanti dalla presenza di Finmeccanica nei diversi segmenti del comparto trasporti». Il risultato «sarà la costituzione di una società italiana dotata di significative potenzialità di sviluppo economico e industriale, aperta ad alleanze strategiche con altri operatori e caratterizzata da un'ampia presenza internazionale». Con 3.000 dipendenti nel mondo, Ansaldo detiene infatti una quota di mercato del 15% in Europa, del 12% in Asia e del 25% negli Stati Uniti e opera nelle principali capitali (Santiago del Cile, Seoul, New York, Hong Kong, Los Angeles, Il Cairo, Città del messico, Parigi, Madrid). La società può del resto contare sui crescenti investimenti nel settore delle infrastrutture ferroviarie e delle metropolitane. Ansaldo Signal si rivolge infatti alle compagnie ferroviarie di trasporto passeggeri e merci e agli operatori che gestiscono il trasporto urbano su rotaia proponendo sistemi integrati di automazione, controllo e segnalamento nonchè sistemi e prodotti di controllo a bordo e lungo linea e servizi e interventi di manutenzione.