Il caro-benzina costa 220 euro a famiglia

«Il caro-carburanti incide pesantemente sull'inflazione; basti pensare che l'80% dei beni di largo consumo sono beni trasportati», sostiene l'associazione dei consumatori. «L' Istat, nel confermare i dati sull'inflazione, sottolinea come in un solo anno il prezzo della benzina sia aumentato del 9,6%, mentre quello del gasolio del 18,3%. Gli aumenti dei prezzi dei carburanti, in un anno, andranno ad incidere sui bilanci delle famiglie, tra costi diretti e indiretti, per almeno 220 euro». Il Codacons ha quindi avanzato una serie di proposte: cabina di monitoraggio per verificare l'andamento dei prezzi dei carburanti, con sanzioni severe che puniscano gli speculatori e fungano da deterrente; una Commissione parlamentare di inchiesta per monitorare il settore e colpire la speculazione dei petrolieri; defiscalizzazione del prezzo dei carburanti attraverso l'eliminazione delle accise; apertura della vendita dei carburanti alla grande distribuzione; Benzacartelloni sulle autostrade, su cui segnalare i prezzi delle diverse compagnie e la distanza chilometrica delle rispettive stazioni di servizio; accelerare il processo di modernizzazione della rete distributiva dei carburanti che determinerebbe un risparmio di 5-6 centesimi di euro per ogni litro di carburante».