Profumo non alzerà l'offerta su Hvb

E mentre l'amministratore delegato di Piazza Cordusio, Alessandro profumo, non esclude nuove acquisizioni in Germania, fra le banche che potrebbero lanciare una contro-offerta sull'istituto tedesco un settimanale avanza il nome di Royal Bank of Scotland. Intanto il vice-presidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona, smentisce che la nuova "superbanca" sia già sotto scalata, e auspica un aumento delle quote delle Fondazioni in Unicredit-Hvb. In un'intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung assieme all'amministratore delegato di Hvb Dieter Rampl, Profumo è categorico: «non miglioreremo, nè modificheremo l'offerta». E si dice scettico sull'ipotesi di una contro-offerta su Hvb: «Noi non ci attendiamo che ci siano contro-offerte». Profumo lascia poi intendere che all'integrazione con il gruppo tedesco potrebbero fare seguito altre acquisizioni in Germania. Alla domanda della "Faz" se Unicredit possa in futuro rilevare qualche cassa di risparmio tedesca, Profumo risponde di essere stato «sempre convinto che per Unicredit in Germania ci sono grandi opportunità». Opportunità che potrebbero presentarsi presto secondo la "Faz", dato che la settimana entrante il land del NordReno-Westfalia dovrebbe annunciare la vendita della sua partecipazione nell'istituto di credito WestLB. Nel 2006, poi, dovrà essere privatizzata la Berliner Bank, una piccola cassa di risparmio della capitale tedesca. Ma alle avances di Profumo ha immediatamente risposto con un altolà Dietrich Hoppenstedt, presidente della Dsgv, l'associazione delle casse di risparmio. Le casse, ha detto alla Dpa, devono resistere a qualsiasi offerta venga da banche quotate e devono piuttosto consolidare il settore pubblico del credito, perchè costituiscono la struttura più importante del sistema finanziario tedesco.