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Accordo tra l'Ania e alcune associazioni di consumatori. Taglio dei costi e tempi certi

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La nuova procedura, operativa dal primo luglio, permetterà di arginare il contenzioso legale tra automobilisti e imprese, riducendo costi e tempi del risarcimento. La conciliazione, spiegano Ania e consumatori, «costituisce una vera e propria svolta nei meccanismi per risolvere quei sinistri difficili in cui, tra le due parti, c'è disparità di vedute sul risarcimento». La procedura prevede infatti meccanismi «certi, rapidi ed efficaci» per arrivare alla definizione della controversia. Chi, dopo aver reclamato, non sarà soddisfatto della risposta della compagnia, potrà rivolgersi ad un'associazione dei consumatori che valuterà il caso e se lo riterrà fondato, ne assegnerà la discussione ad una Commissione di conciliazione composta da un proprio rappresentante e da un rappresentante della compagnia di assicurazione. La Commissione dovrà decidere entro 30 giorni. La procedura sarà operativa per le richieste di risarcimento fino a 15 mila euro e cioè per oltre il 90% di tutti i sinistri in Italia. «Si tratta di un documento importante - afferma il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti - che dovrà servire, questo sì, a ridurre i costi e quindi le tariffe». L'associazione chiede inoltre, a nome dell'Intesaconsumatori, di «riaprire un confronto serio e serrato sulle tariffe, superando l'aleatorietà del vecchio protocollo che ha disatteso gli obiettivi». Soddisfatta anche l'Adiconsum, secondo cui è «un accordo che può permettere soluzioni rapide per gli assicurati e un'ulteriore diminuzione dei costi a vantaggio di riduzioni tariffarie».

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