SOCI IN MOVIMENTO

Ma tra voci e illazioni di imminenti cambi nella cabina di regia dell'istituto, scende in campo in prima persona uno dei soci «storici», le Generali, che ribadisce ancora una volta di considerarsi un azionista stabile. La notizia secondo cui, dopo Danilo Coppola, un nuovo immobiliarista - il casertano Giuseppe Statuto - si appresterebbe a salire oltre il 2% in Bnl ha rimesso le ali al titolo che, già forte di un lungo periodo di apprezzamenti, ha superato i 2 euro, limite mai più raggiunto dal giugno 2002. E dopo un'intensa giornata di scambi, a Piazza Affari l'azione Bnl ha chiuso ieri a quota 2,013 euro con un rialzo dell'1,3%. Secondo quanto annunciato da lui stesso, Statuto avrebbe iniziato ad acquistare azioni Bnl da giugno scorso, è attualmente all'1,6%, entro la settimana prossima comunicherà alla Consob di aver superato il 2%, ma avrebbe tutte le intenzioni di salire ulteriormente verso il 5%. Tra voci, conferme e smentite, si tratterebbe dunque di un altro nuovo azionista di peso in Bnl dall'estate scorsa. Dopo l'ingresso di Danilo Coppola, entrato con una quota superiore al 3% annunciando l'intenzione di salire al 5% e poi puntare al 10%, si è parlato poi di un ingresso di Caltagirone e, solo il mese scorso anche di De Benedetti che, secondo indiscrezioni, avrebbe acquistato un 2%. Tutte new entry che fanno sollevare allo stesso Statuto dubbi sull'effettiva rispondenza dell'attuale Consiglio di amministrazione con l'azionariato della banca. Consiglio che, in base alla normativa, non potrà vedere l'ingresso di nessun nuovo membro fino al suo rinnovo (nell'aprile 2005) se non cooptato per sostituire un membro uscente.