BRUXELLES È favorevole all'alleanza dei cieli tra Air-France, Klm e Alitalia.

Lo ha detto il commissario Ue alla Concorrenza, Mario Monti. «La posizione della Commissione - ha affermato Monti - è favorevole alle alleanze e alle fusioni purché non danneggino i consumatori. In passato abbiamo autorizzato diverse operazioni, ma chiedendo la cessione di slot a terzi per quelle rotte coperte, in precedenza, dalle linee aree partecipanti alle alleanze. Intanto continua il pressing dell presidente della Regione Lazio Francesco Storace su Fiumicino. Storace ha scritto al ministro Lunardi chiedendogli di chiarire la posizione del governo sul futuro di Fiumicino. «Su Fiumicino le soluzioni in corso di attuazione non potranno non determinare effetti negativi sull'immagine della capitale e del sistema di trasporto aereo e sulle condizioni occupazioni della regione» ha scritto. Storace parte dalla premessa che «le notizie che compaiono sulla stampa sul ruolo futuro degli aeroporti di Fiumicino e Malpensa non sono state smentite o almeno ridimensionate dal Ministero». Secondo il presidente della Regione Lazio «è in atto una strategia drastica: assegnare il ruolo di hub a Malpensa e declassare Fiumicino a aeroporto regionale. Se questa strategia determinasse notevoli benefici al sistema Italia potrei anche essere indotto ad assumerne i costi alla Regione; così però non è perchè è dimostrato che spostare verso il nord il baricentro del mercato di un Paese danneggia gli utenti e favorisce gli hubs europei di riferimento con evidenti ricadute per il nostro Paese in generale e per la regione Lazio in particolare, in termini economici e occupazionali». Perplessità vengono anche dal presidente di Alitalia Bonomi che chiede una revisione del decreto Bersani «quello che stabilisce la ripartizione dei voli tra Linate e Malpensa, entro il semestre europeo di presidenza italiana «perché attualmente Linate viene utilizzato impunemente dai nostri competitori per drenare traffico pregiato verso Francoforte e Londra. Si crea così un vero e proprio squilibrio di mercato".