Commercianti in piazza

Per questo «abbiamo organizzato per il 14 ottobre una mobilitazione della categoria sull'intero territorio nazionale tenendo in contemporanea in ogni capoluogo di provincia incontri e conferenze stampa per dimostrare che le vere tensioni sui prezzi non sono, dati alla mano, dovute a comportamenti speculativi da parte dei commercianti». L'iniziativa prevede il coinvolgimento di tutte le strutture della confederazione e si propone da una lato di fornire «una chiara e documentata denuncia dei veri fattori che hanno prodotto e continuano a produrre effetti distorsivi sul sistema prezzi». Intanto continuano ad arrivare dati sugli aumenti. Secondo l'Ismea c'è stato un aumento dei prezzi ad agosto sui mercati agricoli alla produzione del 4%. L'insieme delle coltivazioni ha segnato, sul fronte dei prezzi, una crescita del 3,7%, mentre le produzioni zootecniche un aumento del 4,3% rispetto al mese precedente. Gli ortaggi sono rincarati del 28% nella media nazionale. In controtendenza frutta e agrumi che in un mese arretrano del 16,4%, mentre cereali e oli d' oliva aumentano rispettivamente del 5 e del 3% rispetto all' anno precedente. Ieri sono arrivati anche i dati dell'Istat sul fatturato del commercio all'ingrosso. Nel secondo trimestre 2003 c'è stato un aumento dell'1,4%. L'incremento riguarda soprattutto (+4,4%) alimentari, bevande e tabacchi rispetto al 2002 con una decisa accelerazione anche rispetto al trimestre precedente (+1,8%).