BONUS SUD

L'importo complessivo dei crediti è di 1 miliardo di euro, una cifra che dovrebbe sviluppare investimenti per 2 miliardi. Entro il 2003 le imprese interessate avranno a disposizione 302 milioni di euro, mentre il resto delle risorse sarà erogato tra il 2004 e il 2005. È quanto annuncia Gianni Giammarino, direttore per la Gestione tributi dell'Agenzia delle Entrate in un'intervista con Fiscooggi.it, il giornale on line della stessa amministrazione fiscale. «Nei prossimi giorni - afferma Giammarino -, l'Agenzia delle Entrate comunicherà la concessione dei crediti d'imposta per investimenti nel Sud a 6.200 aziende. L'importo complessivo dei crediti richiesti nelle istanze per la fruizione del bonus investimenti èdi 1 miliardo di euro: una cifra che svilupperà investimenti per oltre 2 miliardi di euro. Le imprese che riceveranno questo beneficio - spiega il direttore Gestione tributi delle Entrate a Fiscooggi - sono quelle che avevano presentato l'istanza nel 2002 e che erano rimaste escluse dal credito per carenza di fondi. Queste stesse imprese hanno poi rinnovato l'istanza nel corso di quest'anno, ricevendo un nuovo stop per la stessa ragione. Ora, per effetto della redistribuzione delle risorse all'interno del Fondo unico per le aree sottoutilizzate decisa dal Cipe, è possibile accogliere le domande di questi operatori». La Finanziaria, ricorda Giammarino, prevede che l'utilizzo del contributo avvenga nell'arco di 3 anni e nel rispetto di limiti di utilizzazione minimi e massimi pari, in progressione, al 20 e al 30% nel primo anno e al 60 e 70% nel secondo anno. «Ciò significa che gli investimenti devono partire da subito», sottolinea il dirigente delle Entrate. Da un punto di vista procedurale, il Centro operativo di Pescara dell'Agenzia invierà telematicamente il provvedimento di concessione del credito d'imposta agli intermediari (commercialisti, associazioni di categoria, Caf) che hanno trasmesso l'istanza col medesimo canale di comunicazione.