Battuta d'arresto a giugno sanati 392 milioni

A giugno sono state regolarizzate attività finanziarie per complessivi 392 milioni, contro i 5.815 milioni del mese precedente, portando il totale dei primi sei mesi dell' anno a quota 14.784 milioni. È quanto emerge dai dati della Bilancia dei Pagamenti diffusi dall' Ufficio Italiano Cambi. La riduzione del numero di regolarizzazioni dello Scudo Fiscale era attesa e, secondo alcune analisi, la contrazione di questo strumento di sanatoria sarebbe dovuta alla concorrenza del condono tombale. Ad influenzare il ralentì rispetto a maggio sarebbe stata anche l' incertezza legata alla proroga ora fissata ad ottobre, con una aliquota del 2,5%. Inizialmente, infatti, era prevista la possibilità di utilizzare lo Scudo Fiscale fino a tutto giugno ma con una aliquota maggiorata del 4% e solo nel corso dell' esame parlamentare è stata introdotta la possibilità di proroga anche per lo scudo con la vecchia aliquota. È la Svizzera il paese al Top per la provenienza dei rimpatri di capitali esportati illegalmente: il 55% degli importi, seguito dal 13% della Germania, dal 10% del Lussemburgo, dal 6% della Francia e dal 4% dell' Austria e del Principato di Monaco. Il 98% delle attività finanziarie rimpatriate è per chiusure di conti correnti e depositi; il 95% per trasferimenti in euro e il 4% per trasferimenti in dollari.