SINDACI E SINDACATI A CONFRONTO

Lo hanno sostenuto i rappresentanti sindacali e gli amministratori comunali intervenuti a Cassino all'assemblea della Consulta dei Comuni del Cassinate, convocata dal presidente Bruno Scittarelli. Nel corso dell'incontro è stato esaminata la situazione occupazionale nella fabbrica automobilistica dopo la messa in mobilità di 538 lavoratori prossimi alla pensione, posti che non saranno rimpiazzati per la crisi del mercato dell'auto. La Stilo berlina, è stato detto nell'assemblea, non attrae molto gli acquirenti, mentre va meglio la multiwagon e così i sindacati hanno sollecitato la Fiat a varare entro l'anno il restyling della berlina in attesa della nuova auto che, però, sarà pronta fra un paio d'anni. Scittarelli, raccogliendo le preoccupazioni dei sindaci, ha spiegato che un ruolo determinante lo avrà l'istituendo Consorzio di sviluppo industriale del Cassinate, attraverso il quale si possono attivare iniziative di sostegno all'economia territoriale per sganciarla dalla dipendenza Fiat. I segretari provinciali di Cgil, Mollica e Compagnoni, della Csi, Fratarcangeli, e della Uil, Giangrande, hanno espresso apprezzamento nei confronti di Scittarelli per aver convocato la riunione, sostenendo che la mobilità lunga era prevista dopo la cancellazione del provvedimento di cassa integrazione a zero ore. «Bisogna prendere atto che la Fiat - hanno detto - sta attuando integralmente il piano del dicembre scorso e pertanto sarebbe necessario l'intervento del capitale pubblico». Per l'assessore regionale Anna Teresa Formisano le proposte di rilancio del territorio avanzate da Scittarelli sono concrete e decolleranno.