Ocse, crescita fiacca

Sono i dati dell'Ocse relativi alla crescita dell'economia nel primo trimestre di quest'anno a scattare una fotografia non certo lusinghiera. Il rallentamento della crescita Ocse è pari a un incremento dello 0,3% contro lo 0,4% degli ultimi tre mesi del 2002. Ma se l'economia dei paesi Ocse comunque cresce un po', quella dell'Italia invece retrocede, essendo stata pari a -0,1% nei primi tre mesi del 2003. Solo la Germania, oltre all'Italia, ha un tasso di crescita negativo (-0,2%) tra le sette grandi potenze industriali del pianeta. Se si passa ai dati su base annua, l'economia italiana registra una crescita dello 0,8%, in linea con quella della zona euro. Il trimestre precedente la progressione era stata dello 0,4% e, su base annua, dello 0,9% . La zona euro, indicano i dati dell'organizzazione internazionale, ha chiuso il trimestre con uno 0,0% dopo la lieve crescita (0,1%) del quarto trimestre 2002. Negli Stati Uniti la crescita trimestrale del Pil ha registrato un +0,5% ed è quindi stata più sostenuta che nel quarto trimestre (0,3%). Su base annuale la crescita è stata del 2,1%, più debole del 2,9% del trimestre precedente. In Giappone il tasso è stato dello 0,1%, dopo lo 0,4% registrato il trimestre precedente. Su base annuale la crescita è stata più sostenuta, 2,5% contro il 2,4% della fine del 2002. Negli altri paesi del G7, Canada, Francia e Regno Unito hanno registrato una crescita positiva di rispettivamente 0,6%, 0,3% e 0,2%. Il Canada batte il record della crescita su base annua più alta (2,6%).