dopo l'emergenza

Coronavirus, il cinema punta tutto sulle sale all'aperto

Carlo Antini

La settima arte riparte dai cinema all’aperto grazie a Moviement, il progetto che, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del Mibact ha unito dal 2019 la filiera cinematografica nell’intento di offrire grandi titoli sugli schermi tutto l’anno. Un progetto nazionale ideato dalle associazioni di categoria del settore, ANEC (associazione nazionale esercenti cinema) con la partecipazione di ANICA (Associazione nazionale imprese cinematografiche e audiovisivo) sezione distributori e produttori, con Accademia del cinema italiano David di Donatello, con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIBACT, patrocinata da ANCI e la collaborazione dell’ANAC, 100 Autori e Nuovo IMAIE.  Per approfondire leggi anche: L'aeroporto diventa un cinema all'aperto Attraverso l’apertura di cinema all’aperto, Moviement Village mira ad attivare una rete di sale che possa portare al ritorno al consumo di contenuti sul grande schermo consentendo così di mantenere vivo il rapporto con il pubblico. L’iniziativa, nel pieno rispetto dei protocolli dell’emergenza sanitaria che verranno emanati dalle autorità competenti, è concepita in modo da garantire la totale sicurezza per gli spettatori in ogni fase dell’evento: dall’acquisto dei biglietti, alla regolamentazione dei flussi in entrata e uscita, al controllo degli spazi dedicati.