retroscena

Adriana Volpe scatenata dopo il GfVip. La verità su Andrea Denver e il marito

Giada Oricchio

Adriana Volpe, rilanciata dal GFVip4, è stata protagonista di una lunga diretta su Instagram con un giornalista di “Chi Magazine”: “Andrea Denver non mi ha mai corteggiato, ma mio marito Roberto si è ingelosito. Paola Di Benedetto è carismatica e meritava la vittoria. Antonella Elia è complicata, Antonio Zequila è meschino e Clizia Incorvaia camaleontica”. Poi archivia Giancarlo Magalli e omaggia Fabrizio Frizzi: "Un fuoriclasse".  Per approfondire leggi anche: Volpe e Di Benedetto svelano il mistero del phon Adriana Volpe, ex volto storico della Rai, ha raccontato la sua avventura al Grande Fratello Vip 4, bruscamente interrotta per un lutto familiare. Sull’amicizia con Andrea Denver che ha scatenato la gelosia social del marito Roberto Parli (adesso i due si seguono di nuovo su Instagram), precisa e spazza via ogni voce di crisi: “Non so se Andrea ha visto in me una figura da leader, ma è vero che aveva feeling con me. Così come lo aveva con Paola e Sara, la nostra era una camera al femminile. Ma non mi ha mai corteggiato, dirlo è sbagliato. Si è instaurato un rapporto speciale perché Andrea è un ragazzo speciale. Lo è nella vita, non perché ha fatto qualcosa di speciale nel GF. Non ha costruito niente, è proprio così, i genitori gli hanno dato un’educazione pazzesca, ha una sensibilità accentuata, basta vedere i pianti che ha fatto! Perché mio marito ha reagito così? Non si aspettava di vedere questa Adriana. E’ stato onestissimo con me, ha detto "ho avuto una botta di gelosia incredibile". Nella vita ho sempre protetto mio marito e mia figlia dal gossip gratuito. Li ho resi partecipi di quello che facevo, ma facevo il minimo indispensabile. Le prime settimane al GF ne parlavo poco perché sapevo che era il mio punto debole. Mi avevano tolto il pupazzo che mi aveva dato Gisele e ci sono rimasta male, ma sapevo che se ne avessi parlato, avrei fatto vedere ai concorrenti il mio lato debole e ne avrebbero approfittato. Roberto non ama apparire, è molto riservato, è il classico svizzerotto e vedendo un’Adriana così euforica e leggera si è ingelosito”. La Volpe ha ribadito: “Mi sono sentita libera di essere me stessa, dicevo quello che pensavo. Ero abituata a programmi completamente scritti, al GF invece ho detto quello che io volevo dire. In tre mesi ho vissuto una seconda adolescenza perché ero circondata da ragazzi e ragazze giovanissimi. Ballavo, facevo gli stage, i giochi, i tuffi alle due di notte in piscina. Io ero una babbiona, invece ho avuto l’opportunità di rifiorire”. Precisi e puntuali i giudizi sui compagni d’avventura: “Antonella è una persona molto complessa. E’ stata disarmante quando si è aperta sul passato, mentre in altri momenti ha provocato davvero tanto. Io ho cercato di capire i motivi per i quali arrivava a pungere come uno scorpione. C’è sempre una matrice che giustifica. Con altri invece c’è stata una fangata gratuita, qualcuno ha provato a gettare pallate di fango e non puoi far altro che schivarle il più possibile, ecco quelle persone non le cambi. Però chi è stato troppo cattivo e pungente ha pagato pegno con il pubblico. Nell’ultima puntata del GFVip, ho visto Antonio Zequila che cercava di mettere in luce i punti deboli di Sossio e alla fine il debole è stato lui. Ho pensato ‘che persona meschina. Getti fango ma ti torna tutto dietro. In malafede cercava di tirare fuori il peggio degli altri’”. Parole positive per Andrea Montovoli e Paola Di Benedetto: “Andrea ha un’energia così forte che ti entra dentro. Chiamavamo la sua zona, la zona Montovoli. Ho fatto di tutto per convincerlo a non lasciare la casa. Mi dava serenità, se fosse rimasto sarebbe arrivato tra i primi 5. Sognavo una finale con Patrick, Paola, Denver e Montovoli. Paola è generosa, carismatica e vera. E' entrata in punta di piedi e piano, piano si è fatta scoprire. mi è piaciut molto che abbia devoluto l'intero montepremi in beneficienza e soprattutto che lo abbia detto dopo la vittoria e non prima per raccattare consensi a televoto aperto”. Adriana Volpe ha le idee chiare anche su Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia: “Lui si espone poco con le parole, ma molto con i fatti. Clizia è più camaleontica. Hanno due caratteri diversi. Nelle prime puntate Clizia era molto amica di Rita Rusic, si è esposta poco, mandava avanti gli altri e non prendeva posizione. Quando le chiedevo cosa pensasse di qualcosa che era accaduto, riusciva sempre con equilibrio a dir tutto e a non dire niente”. La conduttrice ha risposto anche alle domande sul futuro televisivo e su Giancarlo Magalli: “In generale guardo sempre avanti. Si sta tratteggiando qualcosa con Mediaset e ringrazio chi ha valorizzato la mia professionalità. Ho fatto tanta palestra in Rai. Adesso mi auguro di avere un’opportunità su Mediaset perché mi piace il loro modo di fare gruppo, di fare famiglia. Anche se sembra una sviolinata dico che Alfonso Signorini mi è entrato nel cuore. Mi ha emozionato sentirlo con la voce rotta, ci ha messo l’anima in questo programma. Magalli? Il primo anno a “Mezzogiorno in Famiglia” andava tutto benissimo perché avevano chiuso i Fatti Vostri e lui era stato ricollocato lì al posto di Tiberio Timperi. Eravamo due squadre diverse e ognuno faceva il suo. Poi riaprirono “I Fatti Vostri” e lui mi disse: “Io qui sono il padrone di casa, tu devi entrare in punta in piedi, non credere che sarà una conduzione paritaria al 50% come l’anno scorso. Lui ha sempre amato cambiare le conduttrici, facevano un anno, al massimo due perché così il programma si identificava con lui. Io invece sono durata un sacco di anni anche se cercava sempre di sostituirmi, cosa facevo di sbagliato? Facevo il mio lavoro e funzionavo. Per me rappresenta una pagina del passato. Non mi ha mai chiesto scusa, lo dice ai giornalisti, ma mai alla diretta interessata e di occasioni ne ha avute tante. Non ha mandato nemmeno il messaggio di condoglianze (per il suocero, nda). Ha cavalcato tante occasioni per gettare qua e là tante frecciatine. Io voglio volare alto. Non mi interessano più le sue scuse”. Infine Adriana Volpe ha reso omaggio a Fabrizio Frizzi: “Il conduttore che mi è rimasto nel cuore è Fabrizio Frizzi, è stato lui a darmi l’imprinting, era buono, generoso, solare, quella risata in televisione la faceva anche nel privato. Non faceva differenze tra la figura apicale e la costumista o il gobbista. A Natale faceva un regalo a tutti, comprese le maestranze. Il mio debutto fu terribile, dovevo dire due cose e due cose sbagliai. Ero disperata, ma lui mi abbracciò e la buttò sul ridere: "meraviglioso, dai la prossima volta potrà solo andar meglio". Ci sono fuoriclasse e conduttori con un ego enorme. Ci sono conduttori con il braccino corto e altri con le braccia tese pronti a darti amore”.