in mondovisione

Andrea Bocelli, concerto di Pasqua nel Duomo vuoto

Carmen Guadalaxara

“Custodirò l'emozione di questa esperienza inedita e profonda, di questa Santa Pasqua che l’emergenza ha reso dolente, ma al contempo ancora più feconda, tra le memorie in assoluto più care" ha spiegato Andrea Bocelli. Nel silenzio assoluto del Duomo di Milano e di una piazza deserta, Andrea Bocelli oggi, in una domenica di Pasqua come nessun’altra per l’isolamento forzato e necessario di tutto il mondo, ha tenuto la performance più straordinaria della sua vita.Da solo, senza pubblico presente, il tenore ha regalato un’esibizione toccante vista in ogni paese del mondo in streaming su YouTube. "Ho provato quella sensazione d’essere contemporaneamente solo – come lo siamo tutti, al cospetto dell’Altissimo – eppure di esprimere la voce della preghiera di milioni di voci, mi ha profondamente colpito e commosso. L’amore è un dono. Farlo fluire è scopo primario della stessa vita. E con la vita, ancora una volta, mi trovo in debito. La mia gratitudine va a chi ha concepito questa opportunità, il Comune di Milano e il Duomo, ed a tutti coloro che hanno accolto l’invito e si sono uniti in un abbraccio planetario, raccogliendo quella benedizione del Cielo che ci restituisce coraggio, fiducia, ottimismo, nella certezza della fede”.  Bocelli ha portato un messaggio positivo di speranza e, accompagnato solo dall'organista titolare della cattedrale, Emanuele Vianelli, ha cantato una selezione di brani di musica sacra a lui cari, accuratamente trascritti per voce solista e organo. Tra questi l’Ave Maria di Bach /Gounod e una commovente “Amazing Grace”, cantata a cappella in Piazza Duomo completamente vuota.