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Lo svuota-carceri Usa libera Tekashi 6ix9ine, il rapper che ha rinnegato le gang

Davide Di Santo

Il rapper americano Tekashi 6ix9ine, al secolo Daniel Hernandez, è stato rilasciato dal carcere federale di New York in virtù delle nuove norme sulla detenzione decise per l'emergenza coronavirus. Il 23enne, in carcere per i reati compiuti durante la militanza nella gang criminale Nine Trey Gangsta Bloods, risponde ai requisiti per la scarcerazione anticipata per evitare l'affollamento nelle carceri per contenere la diffusione del SARS-CoV-2 ed è stato messo ai domiciliari, come moilti condannati per reati minori, anziani o malati. Il rapper rischiava di essere condannato a 37 anni ma la pena è stata quasi azzerata - sarebbe dovuto uscire a luglio di quest'anno -  dal momento che il giovane ha collaborato in modo decisivo con la giustizia facendo arrestare numerosi ex compagni di gang. Tra i capi d'accusa anche sparatorie e tentati omicidi. In campo musicale 6ix9ine è famoso soprattutto per la hit "Fefe" con Nicki Minaj che ha raggiunto il terzo posto nelle classifiche Usa e "Stoopid" Bobby Shmurda, pure lui dietro le sbarre.