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Live, Vittorio Feltri contro Barbara D'Urso: mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento

Silvia Sfregola

Vittorio Feltri a Live non è la d'Urso si confronta con Asia Argento sul "Me Too" ma non lo fanno parlare e lo studio si trasforma in una specie di arena. "Barbara d’Urso mi ha teso un agguato. Il suo programma è un canile" denuncia sui social il direttore di Libero subito dopo la trasmissione. La conduttrice di Live passa da una lite all'altra: dopo il mezzo chiarimento con Vittorio Sgarbi, scoppia un altro caso. La condanna del potente produttore cinematografico Harvey Weinstein per violenza sessuale ha dato ragione ad Asia Argento, una delle prime ad accusarlo pubblicamente dando il via al #Metoo. Domenica sera, a “Live – Non è la d’Urso”, l’attrice è ospite insieme a Vittorio Feltri: va in onda l'intervista di Nadia Toffa sullo scandalo, ma subito dopo il direttore non riesce a parlare. La d'Urso calma gli animi e finalmente Feltri può spiegarsi: “Io non ho mai detto che è una prostituta, io ho detto che chi fa sesso per trarne un vantaggio non può poi lamentarsi. Oggi dico che la signora Argento ha avuto il merito di togliere il coperchio a un pentolone, per il resto mi scuso se si è sentito offesa. Mi pare però che quando si accusa qualcuno (di aver detto che è una prostituta, nda) si devono portare delle prove".  Poi su Twitter il messaggio contro il programma: “Barbara d’Urso mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento. Il suo programma è un canile. Non solo mi ha impedito di parlare, ma le sue segretarie, come le chiama lei, mi hanno trascinato nello studio dove non volevo andare fiutando lo schifo. Scemo io”. Barbara D’Urso mi ha teso un agguato per santificare Asia Argento. Il suo programma è un canile. Non solo mi ha impedito di parlare, ma le sue segretarie, come le chiama lei, mi hanno trascinato nello studio dove non volevo andare fiutando lo schifo. Scemo io.— Vittorio Feltri (@vfeltri) March 1, 2020