IL CASO AL GFVIP4

La gogna del gieffino, Salvo Veneziano ammutolito così dopo la squalifica

Giada Oricchio

La terza puntata del Grande Fratello Vip 4 si apre con l’espulsione di Salvo Veneziano e Alfonso Signorini sul piede di guerra per le frasi choc. Il direttore del settimanale “Chi” definisce le parole di Salvo “una bruttissima pagina di televisione che però può essere trasformata in un momento utile per combattere una terribile piaga sociale, quella della violenza delle donne. Un tema che non avremmo mai voluto affrontare”. Signorini rimprovera Patrick, Sergio e Pasquale: “Questo non è un Tribunale, ma il Grande Fratello vuol farvi riflettere sulla pericolosità di certi atteggiamenti e di certe parole. Le parole feriscono così come le vostre risate. Non possiamo accettare che nel 2020 si sentano certe schifezze sulle donne, frasi meschine e pregiudizi ottusi”. Poi mette al corrente i vip di cosa è successo nel tugurio privè (senza far ascoltare l’audio integrale), Elisa De Panicis scoppia a piangere e ammette che si sentiva così osservata da andare a cambiarsi. Signorini insiste: “Siamo all’epoca dei trogloditi, per il 24% degli italiani gli abiti sono ancora motivo di andarsela a cercare. Un abito sexy e seducente non legittima commenti sessisti”. Per approfondire leggi anche: Salvo espulso per la frasi choc Lontana dalle frasi di circostanza, Barbara Alberti definisce la pochezza di Salvo come “stupro verbale, un preludio allo stupro. Una ragazza bella e libera invece di suscitare ammirazione e divertimento suscita violenza. Stiamo pagando molto cara la nostra emancipazione”. Sergio, Patrick e Pasquale rivelano che Salvo ripeteva quelle oscenità costantemente e che in altre occasioni lo avevano redarguito provando invano a fermarlo. Nessuno dei tre però chiede scusa. Il “Casanova” dei cialtroni, Salvo Veneziano, si collega con lo studio e ripete di non aver avuto intenzioni offensive: “Pensavo di far lo spiritoso, di far ridere i miei amici. Io non sono quella persona lì. Non volevo essere volgare”. No, pensava di riscrivere il Galateo. Ha anche l’opportunità di vedere Elisa: lui non chiede scusa, lei invece di piantargli due sonori ceffoni, gli ricorda i suoi valori da siciliano. I tre gieffini superstiti entrano in casa e Adriana Volpe: “Che bella figura di me**a”. Un po’ ingenuamente cercano di convincere i vip che ci sia stato un montaggio ad arte: “Non era la prima volta, ha detto quelle cose tutta la settimana”, però Signorini non ci sta: “Voi eravate in diretta, se qualcuno dice delle stron**te, vanno in diretta. Questo non è un Tribunale, ma il GF invece di squalificarvi, ha pensato di mandarvi in un centro dove ascolterete alcune donne vittima di violenza”. Ma Pasquale Laricchia protesta e si rifiuta. Signorini lascia in sospeso la decisione: “Se volete ci andate, altrimenti state nel tugurio”. Pupo commenta come se fosse stato alla mensa aziendale fino a quel momento: “C’è molta ipocrisia nella gogna a cui sottoponiamo questi ragazzi. E’ un problema di ignoranza, non di cattiveria. Anche le scuse sono da poveri ignoranti. Non sono in grado di chiedere scusa, non sanno nemmeno come farle. Io ho un esempio in casa: mia figlia di 28 anni si veste come Elisa e quando esce di casa, mia madre le dici ‘ma vai fuori così?’, cioè per lei non è normale. Quindi bisogna rispettare anche chi la pensa diversamente” e Signorini: “Le persone vanno educate”.