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Il Prati-gate finisce in vacca. E spuntano nuovi (finti) fidanzati

Giada Oricchio
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La prima puntata di “Live Non è la d'Urso” riparte dalle fandonie del Pamela Prati gate sollevato da Dagospia. Spuntano la fede dell'inesistente Simone Coppi, la dieta della mamma di Simone Coppi e il nuovo fidanzato di Eliana Michelazzo. Pamela Perricciolo insiste: “Inchiesta giudiziaria a zero” e Vladimir Luxuria: “Sei la versione maschile di Fabrizio Corona, pardon femminile” , mentre Alda D'Eusanio: “Siamo un popolo di tafazzari!”. Questa è la storia di un imbroglio, di tre furbacchione e di un sistema perverso. Ad aprile “Dagospia” scopriva che Mark Caltagirone, il fidanzato e promesso sposo di Pamela Prati, era una figurina del Fantacalcio, mentre Sebastian - uno dei due figli in affido - era un bambino convinto di dover recitare in un film. Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo per uscire “pulite” dall'intricata e biasimevole rete di bugie si sono incolpate a vicenda. Cosa sia successo è chiaro a tutti, ma Barbara d'Urso ha avuto un colpo di genio per il suo “Live Non è la d'Urso”: fa la messinscena della messinscena, la soap della soap e quando riterrà che il filone si sia ormai esaurito inchioderà definitivamente le tre donne. Ieri sera, il primo a consegnare il “pizzino” è stato il direttore di Novella2000, Roberto Alessi, che a Eliana Michelazzo ha detto: “Per voi è Santa Barbara d'Urso, non sapevo nemmeno il vostro nome e quest'estate tu e Pamela Perricciolo avete fatto un sacco di serate. Ma sono sicuro che Barbara ci riserva qualche sorpresa”, la Michelazzo, perfettamente a suo agio nel ruolo della vittima che si fa influencer, ha svelato la sua natura nient'affatto plagiabile: “Se ho visto Donna Pamela? Ma per carità, se la incontro la metto sotto con la macchina. Ho un odio profondo. Ho scoperto tante cose, anche che faceva fatture false (Guardia di Finanza dove sei?). Perché no alle serate? Sono stata invitata, la gente mi vuole bene, mi abbraccia” e la giornalista Francesca Barra: “Avete parlato di acido e avete coinvolto bambini, siete una vergogna. Vi siete prestate a un circo indegno. Io non credo a nessuna di voi tre. Perché non hai denunciato Dagospia? Con questo scandalo io non sarei andata in discoteca e trovo che sia uno scandalo che vi paghino. Insegnate che gli italiani possono non studiare, non lavorare, truffare e prendersi dei soldi”. Niente di nuovo nel solare salotto della d'Urso (a causa dell'intensità delle luci la stessa conduttrice non è riuscita a leggere un documento, nda): Eliana Michelazzo ha buttato tutta la colpa – guerre puniche comprese – su Pamela Perricciolo,  che di schifezze ne ha commesse ma in duplex con la scafata Michelazzo, la faccia di bronzo più famosa dell'etere, così caparbia nel rappresentare sé stessa come spettatrice esterna e non come una delle tre deus ex machina. Francesca Barra e Giovanni Ciacci le hanno ricordato che aveva giurato di conoscere Mark Caltagirone sul padre morto e quella ricorre alla tattica di accavallare le voci: “Ho giurato? Certo! Perché ci parlavo al telefono, leggevo i messaggi e l'ho visto in foto”. Barbara d'Urso trattiene a stento le lacrime quando legge una chat in cui la finta mamma del finto Simone Coppi le richiede le fede nuziali e la Michelazzo: “Sì eccola l'ho portata, datela a Pamela Perricciolo perché abbiamo fatto indagini con la polizia postale e sappiamo che dietro quel profilo c'è lei”, poi la gaffe: “Ho il callo alla mano” e la mente va ai 10 anni di sesso virtuale con Simoncino. La d'Urso approfitta dell'insaziabile voglia di notorietà della Michelazzo lanciando una clip in cui presenta Daniele, il suo nuovo compagno, ma la tonante voce narrante instilla il dubbio che si tratti dell'ennesima baggianata dell'ex presidentessa dell'Aicos Management. Non c'era bisogno del filmato. Daniele ha 30 anni e sembra appena uscito da Facebook: non uno sguardo alla fidanzata, neppure una stretta di mano o un casto bacio sulle labbra. Quando il ragazzo cerca di parlare il microfono non si sente ed ecco la polpetta avvelenata della d'Urso: “È il destino della Michelazzo, i suoi fidanzati o non esistono o non si riesce a sentirli”. Poi parla ed era meglio il silenzio: “E' presto per dire fidanzati, ci siamo conosciuti a Ibiza. Dove? Non mi ricordo, ah sì in aeroporto, abbiamo amici in comune. Il primo bacio? Mah, non ricordo. Mi pare insieme. Il sesso? Da virtuale è andato oltrissimo”. Non c'è dubbio, saranno fiori d'arancio. Di plastica. La Michelazzo si fa scivolare addosso anche le testimonianze contro di lei, compresa quella di Luca Muccichini, ex fidanzato dell'amica (ora convivente) Selvaggia Roma. Muccichini sostiene che il famigerato selfie di Eliana comparso in una storia Instagram di Marck Caltagirone e cancellato subito dopo sia stato caricato per errore proprio dalla Michelazzo: “Eravamo seduti vicini a un evento dove c'era Selvaggia, hai pubblicato la tua foto su quel profilo e imbarazzata ti sei allontanata un po', hai tergiversato con il cellulare, sei molto brava a cambiare discorso, ma l'hai messa tu quella foto, quindi ci sei tu dietro Caltagirone, avevi le password”. Eliana si incavola di brutto e prova a confondere le acque: “Volevi venire in tv e ci sei riuscito. Sei un bugiardo, non eri tu vicino a me. Stai dicendo una marea di stupidaggini, deciditi: prima dici che eri vicino, poi no”.  Pratiful non finisce mai: ci sono le serate in discoteca, il finto fidanzato di Carmen Di Pietro desiderosa di bissare il successo di Pamela Prati e la stessa Prati che sulla storiaccia ha inciso una canzone e ha bloccato il film di Gianni Ippoliti perché vuole interpretarlo lei. La d'Urso ha convocato anche Pamela Perricciolo che se la deve vedere con i 5 sferati. Le sue dichiarazioni sono illuminanti: “Ho continuato con la mia agenzia, abbiamo lavorato tantissimo, più di prima, è stata un'estate bellissima, ma non voglio fare la star, voglio fare l'agente. La vicenda giudiziaria sta a zero. Ripeto io ho denunciato e a chi mi ha chiamato chiedendo di ritirare la querela (si riferisce alla madre del finto Sebastian, nda) ho risposto di no. Non c'è nessunissima inchiesta di valore giudiziario, a me non è arrivato nulla. Voglio bene a Eliana e Pamela, ma non le ho più sentite. Eliana ha bloccato sui social anche i miei nipoti, per loro era la zia. Pamela Prati mi manca, ma le strade si sono separate. Mark Caltagirone lo abbiamo inventato io ed Eliana, mentre la Prati deve ringraziare la mia educazione. Abbiamo tutte e tre credibilità zero, compresa lei. Io c'ero alla scena di inferno che ti fece quando è venuta a Domenica Live per aver mandato un video in cui era in costume e ieri ha fatto una storia su Instagram dove era nuda. La Prati non è manipolabile”. La Perricciolo, che all'inizio della storia era stata presentata come una semplice dipendente dell'Aicos, ripete tutto con un sorriso apparentemente bonario, lo stesso di chi sa come funziona il sistema e da anni batte e sfrutta le vie secondarie sapendo che resterà impunito: “Il gossip è pieno di storie inventate, tutte e tre abbiamo colpe, gli account li avevamo tutti e tre. La fede? Rendila a Eliana, se la prendessi sarebbe appropriazione indebita. Eliana parla di fatture false a vanvera e la storia dell'acido è vera, verissima. Io sono stata interrogata come persona offesa dai fatti, quindi era contro di me”, ma Barbara d'Urso: “Io non ci credo! Stai dicendo che o la Prati o Eliana lo hanno messo e ti hanno aggredito?”, “L'aggressione l'ho subita io” si limita a ripetere la Perricciolo. I 5 sferati si soffermano ancora sull'amoralità della vicenda senza comprendere che siamo oltre, siamo alla meta televisione, solo Alda D'Eusanio centra il punto: “Siete tre grandi bugiarde e delle cazzeggiatrici di talento, neanche i creatori de ‘Il Trono di Spade' avrebbero potuto immaginare una cosa del genere. Siete la dimostrazione che non occorre talento o studio per assurgere ai palcoscenici. Non sapete fare un ca**o. Sapete inventarvi ca**ate. Anche adesso ci state prendendo in giro, state litigando per finta, ma io aspetto la vendetta della d'Urso, non so cosa tirerà fuori, ma ci vendicherà!”.  Sceglie il sarcasmo Vladimir Luxuria, indignata per il coinvolgimento di un minore che doveva fingere di avere un carcinoma: “Sei un mostro, la versione maschile di Fabrizio Corona…uh scusa ho detto maschile… femminile… cosa facevi in discoteca? Lezioni di truffa? Insegnavi come si imbroglia la gente? Dico agli organizzatori di invitare Mark Caltagirone, vi costa di meno! Si è tolto tutto pure il corpo”. Ma la Perricciolo controreplica svelando un retroscena: “Vladimir, è vero o no che Pamela non è plagiabile? E' vero o no che ti  ha chiamato per dirti di non attaccare me e Eliana più di tanto?” e Luxuria: “Mi ha telefonato una volta sola chiedendomi di essere difesa”. E' la D'Eusanio a screenshottare la serata: “Siamo un popolo di tafazzari!”.

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