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"Ridateci Hakuna Matata", petizione contro la Disney

Costanza Cerasi

È partita online una petizione per chiedere alla Disney di cedere il marchio di fabbrica della celebre frase swahili "Hakuna Matata". La frase, che in italiano significa "nessun problema" è un'espressione comune in alcune parti dell'Africa orientale e meridionale, ma è diventata famosa grazie alla canzone del film Disney del 1994 "The Lion King" (Il Re Leone). L'azienda ha registrato il marchio di questa espressione nello stesso anno, secondo il Patent e Trademark Office degli Stati Uniti. La petizione promossa da un attivista dello Zimbabwe, Shelton Mpala, ha già raccolto online più di 50.000 firme. Mpala ha spiegato alla CNN che ha lanciato l'iniziativa "per attirare l'attenzione sull'appropriazione della cultura africana e sull'importanza di proteggere il nostro patrimonio, identità e cultura dall'essere sfruttati per scopi finanziari da terze parti". "Quest’opera d'arte saccheggiata - ha sottolineato serve per arricchire o avvantaggiare questi musei e corporazioni e non i veri creatori e le persone da cui deriva". La Disney non ha ancora rilasciato commenti. Liz Lenjo, un avvocato dal Kenya specializzato in proprietà intellettuale e intrattenimento, non è d'accordo con l'iniziativa. Lenjo ha spiegato che la Disney "non ha rubato nulla" e l'indignazione per il marchio è fuori luogo. La colpa, secondo Lenjo, dovrebbe andare ai social media che esagerano le questioni e le fanno "saltare le cose fuori misura". "L'uso di Hakuna Matata da parte della Disney non toglie il valore della lingua da cui proviene", ha dichiarato Lenjo alla CNN. "Gli africani orientali, come chiunque altro parli il swahili, non sono stati limitati dall'uso di questa frase". "La polemica su internet - ha speigato - è esplosa a causa di un equivoco e di un malinteso sulla legge sulla proprietà intellettuale, l'etica dietro la legge sulla proprietà intellettuale e i vari regimi di protezione". Un remake di "The Lion King" è già previsto nel 2019.