POP CULT

La grinta di Sabrina Salerno: "Le mie non sono canzonette"

Carlo Antini

Sta per prendere l’aereo che la porterà a Parigi per la première del suo nuovo film «Stars 80...La Suite» in cui interpreta se stessa, o meglio una popstar che poi diventa suora. Quest’anno festeggia 30 anni dall’uscita di «Boys (Summertime Love)», la hit che, come lei, ha segnato un’epoca. Sabrina Salerno, quest’anno sono 30 anni dalla pubblicazione di «Boys (Summertime love)». Cos’ha rappresentato quella canzone? «È un simbolo degli anni ’80 e, se dopo 30 anni la gente ancora se la ricorda, un motivo ci sarà». E qual è? «Ci sono canzoni che nascono con un destino fortunato e rimangono nel tempo. È un brano orecchiabile e non è usa e getta come si diceva allora. Altrimenti sarebbe stata già dimenticata. Invece è diventata un vero cult. Evidentemente non è una canzonetta. E poi trovare il brano commerciale giusto... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI