NELL'ARENA 12 CANTANTI

X Factor, Fedez perde Lorenzo Bonamano: è il primo eliminato nei Live show

Alessandro Perrone

Riflettori accesi e microfoni affilati. Sono iniziati i live di X Factor. I quattro giudici, Fedez, Manuel Agnelli, la novellina Levante e l'esperta Mara Maionchi, hanno svelato le proprie carte e mandato a combattere i propri concorrenti nell'arena, per una battaglia che nello scontro finale ha già fatto la prima vittima, Lorenzo Bonamano, della categoria "Under" uomini guidata da Fedez, dopo un tesissimo ballottaggio con nuove spietate regole. Il tutto al termine di una serata intensa e con tante novità. Ma prima dell’inizio dei combattimenti l'apertura dell'undicesima edizione del talent in onda su Sky è affidata al duo Ibaye, formato dalle gemelle franco cubane Lisa-Kaindé e Naomi Diaz, con una performance all’insegna dei diritti delle donne e della diversità. Poi è salito sul palco Alessandro Cattelan, elegantissimo come al solito, ormai una certezza del programma, per chiarire le nuove regole: una sola lunga manche al posto delle classiche due, mentre vanno al ballottaggio i concorrenti della categoria meno votata. Ad aprire i giochi, quelli veri, ci hanno pensato i Maneskin, della categoria "Gruppi" guidata da Manuel Agnelli, che gli ha assegnato “Let's Get It Started” dei The Black Eyed Peas. Un’esplosione di energia: la band romana ha aggredito il palco, grazie all’esuberanza del frontman Damiano, e convinto i giudici. A seguire, il secondo concorrente, Enrico Biagiotti, che ha fatto da contrappunto all’esibizione dei Maneskin portando una versione delicata e molto tradizionale de “La Canzone Dei Vecchi Amanti”, scritta dal cantautore belga Jacques Brel. Su l’esibizione di Enrico è arrivato anche il primo scontro fra Manuel Agnelli, che critica la classicità del brano, e Mara Maionchi, che conferma di non avere peli sulla lingua, soprattutto quando si tratta di difendere i propri concorrenti. Dopo i primi tocchi di spada, a placare gli animi e a mettere tutti d’accordo ci ha pensato Camille Cabaltera, della categoria "Under 25" capitanata da Levante, con un brano di Iggy Azalea, un mix riuscito di classico e moderno, pianoforte e rap, messo in risalto dall’impeccabile scenografia di un Luca Tommasini sempre sul pezzo. Poi è arrivato sul palco solo con la sua chitarra acustica il quarto concorrente, Gabriele Esposito, della squadra "Under 25" maschile guidata da Fedez, che ha assegnato al suo artista “Adam Song” dei Blink 182. L’energico brano pop/punk, nella versione acustica di Gabriele, ancora un po’ acerbo per il palco di X Factor, non ha impressionato i giudici e, giudicando a posteriori, neanche il pubblico. Ad impressionare giudici e pubblico ci hanno pensato Sem & Stenn, la scommessa di Manuel Agnelli, che hanno portato un personale arrangiamento di “Let's Go To Bed” dei Cure. La coppia, anche nella vita, di cantanti si è trovata perfettamente a suo agio fra i ritmi New Wave e le scenografie psichedeliche. Il sesto nell’ordine dell’esibizioni è stato Lorenzo, della categoria di Fedez, che anche qui va sul sicuro assegnando al suo artista “High Hopes” dei Kodaline, una dolce ballata che ha diviso i giudici. Lo stesso non si può dire dell’audace scenografia di Luca Tommasini: una rete che tiene prigioniero un ballerino nudo. Dopo la pausa, affidata stavolta a Fedez e a J-Ax con la presentazione del loro nuovo singolo “Sconosciuti Da Una Vita”, è arrivato il turno Lorenzo Licitra, punta di diamante della squadra di Mara Maionchi. Se le performance vocali dei due rapper lasciano un po’ a desiderare, impeccabile è stata quella del tenore ragusano, che ha cantato Your Song di Elton John immerso in un’atmosfera natalizia, come fatto notare da Fedez. In ogni caso ci troviamo davanti a uno dei papabili vincitori, e già da qui appare chiaro che la categoria "Over è salva". Ad esibirsi con il numero 7 Virginia Perbellini, a cui Levante ha assegnato "Thank You" di Alanis Morrissette, un brano difficile reso ancora più arduo dalla fragilità della giovane ragazza. Fedez e Manuel Agnelli fiutano l’occasione per far perdere qualche voto a Levante e ci vanno giù pesante, con poco successo. “Sarò estremo nelle scelte” ci ha detto lo stesso Agnelli prima dei Live, e così è stato con i Ros, che hanno portato sul palco una versione rock stravolta di “Battito di Ciglia” di Francesca Michielin. Il punto forte della squadra di Agnelli si conferma essere l’energia nell’esecuzione, meno la parte vocale, e Camilla, frontman dai capelli rosa dei Ros, non fa eccezione. In dirittura finale arriva anche un altro pezzo forte di quest’edizione, Samuel Storm, a cui Fedez ha affidato un brano di Khalid, giovanissimo cantante statunitense. Il rapper milanese è stato inamovibile: Samuel è impeccabile. Non è difficile essere d’accordo con lui. Penultima ad arrivare sotto i riflettori Rita Bellanza, la concorrente al centro dell’attenzione su giornali e social. Levante gli ha assegnato un brano di Lucio Dalla, che lei ha interpretato molto bene con il suo timbro particolare ed intenso. Non c’è molto da dire, anche lei finisce nella lista dei possibili vincitori. Lista che si allunga con l’ultimo concorrente, Andrea Radice, il pizzaiolo napoletano dalla voce soul. A lui la Maionchi ha affidato “Superstition” di Steve Wonder. Non si direbbe, ma anche Andrea sa muoversi sul palco; forse sarà lui la rivelazione, si è sbilanciata Levante, e anche qui non possiamo che essere d’accordo. Dopo pochi minuti di pausa Alessandro Cattelan ha annunciato il verdetto del pubblico: al ballottaggio gli "Under uomini". Qui Fedez ha potuto salvare uno dei tre concorrenti, Samuel, mandando allo spietato scontro finale Gabriele Esposito e Lorenzo Bonamano. Il primo si è giocato le sue ultime possibilità con una versione chitarra e voce di "Ain't No Sunshine" di Bill Withers; scelta più azzeccata rispetto al brano assegnatogli da Fedez per la manche. Lo stesso non si può dire per il secondo, che ha scelto "Radioactive" degli Imagine Dragons mancando il bersaglio. Il pubblico se ne è accorto e lo manda a casa. Con l’eliminazione di Lorenzo Bonamano Fedez perde il primo pezzo e gli altri giudici esultano in silenzio. La prima battaglia è passata, ma la guerra nell’arena di X Factor è ancora lunga.