Miss Italia 2013 è Giulia Arena
Siciliana, capelli lisci e castano chiaro, occhi verdi, 19 anni e una corona sulla testa. Quella di «più bella». Si chiama Giulia Arena, è nata a Messina ed è la nuova Miss Italia. Vincenzo Bocci nel ruolo de “Il signore degli anelli” le aveva dato il numero 9 quando ieri sera ha sceso le scale del Pala Arrex di Jesolo (Venezia). Presentato da Massimo Ghini, affiancato da Cesare Bocci e Francesca Chillemi, il concorso di bellezza più famoso del Belpaese è andato in onda su La7. Alla fine il derby siciliano ha frenato la corsa di Federica Ciocci (numero 13), Miss Deborah Milano Sardegna, 21 anni di Cagliari, che se l’è battuta fino all'ultimo voto. Alta 176 centimetri, capelli biondi ed occhi verdi, Federica torna stamane a fare la mamma a tempo pieno di un bambino di un anno e mezzo. Continuerà come se nulla fosse ad imitare Mina con la speranza di fare tanto in questo mondo. Forse il prossimo anno la rivedremo. Ma meglio di lei, ha fatto Fabiola Speziale (numero 20), Miss Miluna Sicilia, Miss Miluna, e Miss Tv Sorrisi e Canzoni. Fabiola, 18 anni, di Ribera (AG), che ha ceduto il posto però a Giulia Arena: è la nuova reginetta d'Italia. Alta 170 centimetri, da poco trasferitasi a Milano per studiare Giurisprudenza Internazionale, non ha versato neppure una lacrima quando è stata eletta. Sicura e con le idee chiare, lo aveva detto in pubblico pochi minuti prima, al fotofinish dei voti: “Io mi aspetto una nuova strada da percorrere, è una questione di organizzazione e forse di ambizione”. Di lei sappiamo anche che ha viaggiato molto, ha tanti animali e un tatuaggio con sopra riportata una frase tratta dall’Inferno di Dante. Ha vinto sulle sessantatre ragazze in finale. Quasi tutte belle e fiduciose, alla finale erano cariche e sicure. Quando le luci dei riflettori si sono accese sul Pala Arrex di Jesolo ieri, qualcuna ha perfino avuto il tempo di declamare la poesia, Daniela De Simone (Miss Wella Professional Molise) avrebbe voluto tirare con l’arco per trovare la concentrazione giusta ma non ha (ovviamente) potuto, invece Camilla Terenzi (Miss Deborah Milano Lazio) ha tirato di boxe fino a pochi istanti prima di sfilare in costume e tacchi alti, davanti alla Commissione esaminatrice. C’è anche chi ha nascosto nello slip l’orecchino portafortuna, l’altro paio lo tiene la nonna: l’ha fatto Cinzia Paone, Miss Ragazza in Gambissima Luciano Barachini Calabria. Loro, come molte altre hanno vinto comunque qualche fascia. Rosa Di Fiore, Miss Eleganza Campania, ha vinto qualcosa in più delle altre: «Grazie a Miss Italia, ho viaggiato per la prima volta nella mia vita». Ma quest’anno hanno vinto le polemiche. Da cui non si è sottratta la giuria di qualità composta dai registi Saverio Marconi e Stefano Reali e dall’esperta di casting Gianna Tani. Accanto a loro, la giuria di spettacolo che ha schierato Saverio Marconi, Rita Dalla Chiesa, Salvo Sottile, Caterina Murino, Massimo Lopez e Lucrezia Lante Della Rovere ha fatto il resto del lavoro. Che la Miss Italia comincia sin da oggi, non solo in passerella, ma ricoprendo anche un ruolo sociale da svolgere: promuovere la vaccinazione per le giovani ragazze contro il papilloma virus, grazie all’Associazione IncontraDonna, presieduto dalla prof.ssa Adriana Bonifacino.