Gli uomini preferiscono le bionde, le donne il bel tenebroso

Gli uomini preferiscono le bionde e le donne i tenebrosi. Perché lo sguardo resta e il sorriso passa. Lo pensa il gentil sesso quando scocca l’amore a prima vista. Ma solo se si tratta di un incontro fugace. Perché i partner a lungo termine sono scelti con lineamenti meno marcati e più «femminili», indicanti meno testosterone e minore aggressività. Secondo uno studio promosso da Ottica Avanzi in occasione di San Valentino - con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) condotto su circa 1200 italiani, compresi tra i 19 ai 45 anni - sette volte su dieci, a lei piace l’uomo capace di stenderla al tappeto già solo con gli occhi (meglio piccoli). Se poi ha il mento squadrato, la mascella pronunciata e la fronte spaziosa associati a un naso grosso è indice, in principio, di un carattere dominatore che al momento non ci ispira fiducia. Viceversa occhi grandi, naso piccolo e labbra sottili sono capaci di infondere più sicurezza, ma fanno meno breccia nel cuore. Voce di popolo. Ma anche voce di scienziati: «I tratti più mascolini - afferma Elisabeth Cornwell della Università di Saint Andrew, in Scozia - sono associati a un livello alto di testosterone, durante l'età dello sviluppo. E gli alti livelli di questo ormone nell'età adulta suggeriscono un comportamento aggressivo e predominante. Le caratteristiche del volto, in questo senso, agiscono come segnali esterni per gli altri». Questo spiega anche perché il buffone della vostra comitiva d’amici è l'unico a non avere ancora trovato l'anima gemella: gli uomini sorridenti sono considerati meno attraenti. Strano ma vero. Però una cosa è certa: i canoni somigliano sempre più alle stagioni. Non esistono più quelli di una volta. Che fine ha fatto il detto «altezza, mezza bellezza»? Quando si parla di centimetri, le ragazze preferiscono partner più alti della media, o almeno più alti di loro. Mentre gli uomini apprezzano soprattutto le donne minute. Colpa degli ormoni. Si dice che l'amore attraversi tre stagioni: il colpo di fulmine iniziale, il consolidamento dell'attrazione e il calore dell'attaccamento. Che ci si creda o no, tutte e tre sono legate a fattori ormonali. Ma questo alla gente non importa. Pensa ad altro. Pensa a Cupido e al suo arco. Perché quando colpisce, lui è conquistato principalmente dal sorriso (34%) e dalla dolcezza (22%), lei dallo sguardo (31%) e dall’ironia (27%). Che sia durante una festa in un locale o a casa di amici, ben 2 italiani su 3 credono nell’amore a prima vista. E, per quasi la metà di loro (41%) il colpo di fulmine è stato con l’amore della propria vita. Quando capita, uno su tre cerca subito di rompere il ghiaccio; gli altri si fanno condizionare dalla prima impressione. I posti più galeotti? Per il 41% sono i locali, mentre gli incontri fortuiti per strada si sono trasformati in amore a prima vista per un italiano su 4 (24%). Per altri (19%), la scintilla è scoccata invece a casa di amici, e c’è addirittura a chi è capitato di innamorarsi del proprio nuovo collega di lavoro (12%).