Verde

Mentresiamo nel bel mezzo del Festival del Verde e del Paesaggio che chiude i battenti domani a Roma, nel Parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica, abbiamo tutta l'estate per ammirare i giardini di Villa Taranto a Verbania Pallanza (Vb): oasi di 20 ettari sul promontorio della Castagnola, ricca di oltre 20mila specie fitologiche tra fontane e aiuole variopinte. Siete tulipanomani? Strepitosa è la fioritura di un milione di coloratissimi tulipani precoci e tardivi, insieme a giacinti, muscari e narcisi, che fino alla fine del mese si possono ammirare al Parco Giardino Sigurtà (Vr) come al Castello di Pralormo (To). Un altro classico della primavera italiana è anche il Festival dei narcisi: oltre 400 varietà salutano l'avvento della bella stagione nella Villa La Pescigola a Fivizzano (Ms). Preferite vivere un giorno come la principessa Sissi? È un «mondo esperienziale» quello che si scopre nei giardini di Castel Trauttmansdorff (Me), che il 24 maggio vi aspettano per il battesimo di una nuova varietà di rosa. Se cercate laboratori di dolci e saponi realizzati con le piante, presentazioni di libri a tema, concerti di musica classica e jazz in orto, degustazioni di specialità culinarie create con i fiori, ce ne sono una sporta lungo lo Stivale. Dal 20 al 22 aprile torna «Primavera alla Landriana», mostra mercato di giardinaggio per il country life: 10 ettari di parco a 40 km a sud di Roma (Tor San Lorenzo, Ardea) creati negli anni '50 dalla Marchesa Lavinia Taverna Gallarati Scotti e dall'architetto paesaggista inglese Russel Page, visitabili per l'occasione. Se non avete mai visto la Nymphaea coerulea (spontanea del Nilo), oppure il massiccio tronco della Chorysia spinosa che Lady Susana Walton coltivò partendo dal seme che colse da una pianta a Buenos Aires, meritano una visita i Giardini La Mortella a Ischia (Na). Ad attendervi ci saranno anche la Spathodea campanulata, di origine africana, con i suoi enormi corimbi di fiori rosso corallo, lo Strongylodon macrobotrys e anche la «liana di giada», rampicante originario delle Filippine che, proprio in primavera, regala grappoli di fiori turchesi lunghi fino ad un metro, simili a gioielli. Chi invece preferisce recarsi in pellegrinaggio al Monumento Naturale Giardino Oasi di Ninfa, al confine tra Norma e Sermoneta (Lt), si prepari allo splendore: tra le 1300 specie di piante, all'interno si incontrano diciannove varietà di magnolia decidua, rose di ogni tipo, betulle, iris acquatici e una sensazionale varietà di aceri giapponesi, oltre ai ciliegi ornamentali che in primavera fioriscono in maniera spettacolare. Ninfa è il luogo dei mille colori, grazie a un parco botanico tra i più belli d'Italia e al Parco Naturale Pantanello. Questo gioiello incastonato nella Pompei del Medioevo (secondo Gregorovius), bonificata dal principe Gelasio Caetani nel 1920, fa parte delle Oasi affiliate del WWF: visitabile il primo fine settimana del mese (fino a ottobre) è aperto anche il 22 e 25 aprile, oltre al 1-5-6 e 20 maggio (10 euro).