Scossa all'arte contemporanea

Giuntoalla sua quarta edizione e segnato da un successo crescente, il Premio Terna si rinnova costantemente e può già vantare numeri impressionanti. Dal 2008 ha raccolto la partecipazione di oltre 9000 artisti, le sue mostre sono state visitate da quasi 80.000 persone, il montepremi annuale ammonta a ben 120.000 euro e forse è diventato la maggiore piattaforma culturale del nostro paese sull'arte contemporanea. Efficienza, innovazione, attenzione alle nuove tecnologie ed all'ambiente, sensibilità verso i giovani sono i suoi punti di forza. Ed è fondamentale in tal senso l'esemplare sinergia stabilitasi fra pubblico e privato, con il protocollo d'intesa ora rinnovato fra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Premio Terna. Quest'energia è evidente anche nell'edizione 2012, presentata ieri nella sede del Ministero al Collegio Romano, dal Ministro per i Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, dal Presidente di Terna Luigi Roth e dall'Ambasciatore italiano a Mosca Antonio Zanardi Landi. «Il Premio Terna – ha detto Ornaghi – ha il merito di dare fiducia al talento dei giovani e ciò dovrebbe avvenire a tutti i livelli nel nostro paese». Non a caso da quest'anno viene istituito un premio per il più interessante artista under 23. Nel suo complesso il Premio Terna si presenta più internazionale e più tecnologico, confermando la sua capacità di sintonizzarsi con i cambiamenti del nostro tempo. E poiché un recente studio sociologico, «L'arte al tempo dei media», promosso proprio da Terna, ha dimostrato che gli artisti oggi si affidano più al web che alle mostre o alle riviste specializzate per far conoscere il proprio lavoro, la risposta del Premio non si è fatta attendere. «Il suo sito web – ha detto Luigi Roth - si trasforma così in uno spazio aperto di ricerca e visibilità per gli artisti: ogni partecipante avrà infatti a disposizione una galleria espositiva in 3D da allestire settimanalmente con nuove opere ed informazioni, compresi i prezzi dei lavori». Il titolo stesso dell'edizione di quest'anno, «Dentro e Fuori Luogo. Senza Rete. Il Territorio per l'Arte», conferma appunto la ricerca di una nuova strategia di movimento ed esistenza dell'arte contemporanea, dentro e fuori il web, a cui devono contribuire prima di tutto gli artisti stessi. Per idee nuove ci vogliono nuovi curatori, almeno parzialmente e così la conferma di Cristiana Collu, neo-direttrice del Mart di Rovereto è rafforzata dall'arrivo di Eric de Chassey, Direttore dell'Accademia di Francia e del giovanissimo critico Gabriele Francesco Sassone. La Collu, carismatica e pacata, ha sottolineato che «il territorio dell'arte è lastricato dall'utopia, dall'humus spirituale, dall'umiltà». Altra novità è quella che apre la partecipazione anche alle installazioni, accanto alla pittura, alla fotografia, ai light box e alla video arte. Confermando la sua vocazione all'internazionalità, inoltre, il Premio Terna quest'anno volerà a Mosca, al Multimedia Art Museum di Mosca, dove saranno esposte le opere dei vincitori della scorsa edizione. E poi la categoria «Connectivity» sarà aperta alla partecipazione di artisti che lavorano a Mosca e a San Pietroburgo. Fra le novità più coinvolgenti spicca l'idea di chiamare le star del contemporaneo a portare energia creativa lungo la rete elettrica italiana gestita proprio da Terna: per la categoria Terawatt, curata da Gianluca Marziani, alcuni big progetteranno un intervento artistico per i tralicci della nuova linea elettrica in costruzione fra Foggia e Benevento. Arte, elettricità, ambiente, il sud d'Italia, quattro protagonisti destinati a produrre una bella scarica d'energia positiva. Ed è stimolante pure l'idea denominata «L'Arte genera l'Arte», che si fonda sulla collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: verranno offerti biglietti gratuiti per concerti di musica classica agli studenti delle Accademie d'arte invitandoli poi a produrre opere ispirate proprio all'energia della musica. A proposito, le iscrizioni al Premio Terna, libere e gratuite per tutti gli artisti senza limiti di età, resteranno aperte fino al 1 ottobre. È facile prevedere una partecipazione oceanica.