Dapporto fa Otello e Nigro il cattivo

ClaudioSantamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia, Massimo De Santis interpreteranno (il 3 e 4 aprile) «Occidente Solitario» di Martin Mc Donagh. Mentre Francesca Inaudi sarà protagonista di «Colazione da Tiffany» di Truman Capote (sempre ad aprile). Oltre a «La Marcolfa» di Dario Fo, a «Uno nessuno e centomila» di Pirandello (con la regia di Giancarlo Cauteruccio) e a «Gaber è che c'era il pensiero» con Maddalena Crippa, c'è grande attesa per Massimo Dapporto. L'attore con Maurizio Donadoni rifarà l'Otello shakespeariano con la regia di Nanni Garella. «Ho pensato di rispettare un grande teatro storico come il Rendano e il suo pubblico e poi ad ascoltare la mia sensibilità di donna e artista: ne è uscita una proposta che, attraverso i lavori di alcune tra le più importanti compagnie teatrali italiane, vede protagonista la donna nella società di ieri e di oggi - ha spiegato Russinova cresciuta a Trieste ma ormai da anni romana di Trastevere - Ecco allora" la Marcolfa " di Dario Fò e il testo cult di Gaber rivisitato da Maddalena Crippa. Ancora la donna al centro di "Colazione da Tiffany", diretto da Piero Macarinelli, che racconta la leggiadra e tenera fragilità di una figlia della provincia americana, nel mito della Hepburn. Fino all'"Otello" di Garella con Dapporto e Donadoni: qui la follia diventa dramma e la donna è vittima ma anche carnefice. E sempre la donna è ago della bilancia tra l'amore-odio di due fratelli,nel duro racconto metropolitano "Occidente Solitario", con Claudio Santamaria e Filippo Nigro». Din. Dis.