Gli Aponte, da Sorrento alla conquista dei mari

QuandoSant'Agnello, la piccola frazione sul mare, era solo un borgo di pescatori e si mise a sfidare Hong Kong. Dalle prime barche a remi alla Msc, una delle più importanti compagnie di shipping del mondo con quasi cinquecento imbarcazioni (463 è il dato più aggiornato) con una capacità di trasporto di oltre due milioni di teu. Dalle gite turistiche con le piccole motonavi alla Msc crociere, una delle più note compagnie. O alla Navigazione Libera del Golfo, specializzata nei collegamenti tra continente e isole, in particolare quelle pontine. Insomma, in due parole: gli Aponte. È la storia di una delle famiglie marittime più importanti. Un libro («Gli Aponte, un'antica famiglia marinara sorrentina», Bruno Balsamo) ricostruisce la storia e ne fa risalire le origini alla metà del XV secolo. Balsamo infatti ha ritrovato un antico documento in cui si cita Antonino de Ponte, padrone di barche, che svolgeva il servizio marittimo per il trasporto di merci tra la penisola sorrentina e Napoli alla fine del Quattrocento. Atto poi confermato da uno successivo del 1550 che si trova nella Curia arcivescovile di Sorrento che ricorda Iacobo de Ponte quale firmatario di un atto notarile del 1537 per un canone gravante su una proprietà di un piccolo sito, quello dei Santi Giovanni e Paolo, donde partirono gli Aponte verso i mari. Ma qual è l'esatto cognome? di Ponte, de Ponte, poi d'Aponte e infine semplicemente Aponte. Negli anni s'è evoluto, semplificandosi, sino a giungere alla versione oggi più nota. Il volume ripercorre anche le vicissitudini e un intero capitolo è dedicato all'affondamento della Giovannina. Un atto terroristico del '43 che sconvolse i sorrentini e impressionò anche Benedetto Croce che si trovava rifugiato in penisola per sfuggire ai bombardamenti che affliggeva in quell'epoca Napoli. Fu un episodio drammatico perché la tipica feluca sorrentina venne danneggiata dai tedeschi che battevano in ritirata dopo la firma dell'armistizio. Il numero delle vittime rimase imprecisato. È la storia di una famiglia. Una storia imprenditoriale di successo come poche se ne leggono ormai nel Mezzogiorno. La storia che porterà Gianluigi Aponte a guidare dai suoi uffici di Ginevra la Mediterranean Shipping Company e Aniello Aponte a divenire presidente e Bruno Aponte ad della Nlg. F. d. O.