Anche Madonna a Venezia sulla scia di Wallis Simpson

Econ lei la Mostra del Cinema di Venezia anche quest'anno farà il pienone di star hollywoodiane. L'icona della musica a stelle e strisce sarà in Italia per la presentazione del suo secondo film da regista (il primo, «Sacro e profano», è stato accolto tiepidamente. La popstar ha recitato anche in «Evita» ed è stata premiata come miglior attrice protagonista al Golden Globe): il suo nuovo lavoro si intitola «W. E.». È girato tra la Costa Azzurra, Parigi, Londra e New York. Nella pellicola si racconta l'amore tra Edoardo VIII e l'ereditiera (soprattutto divorziata) Usa Wallis Simpson: una storia e un gentiluomo d'altri tempi. Pur di stare con lei abdicò al trono. Il cast non è «stellare» come ci aspetterebbe: Madonna si è ritagliata uno spazietto all'interno del lavoro. Ha fatto recitare anche la figlia Lourdes (non stupirebbe la sua presena) e, tra i nomi più quotati, compare quello di Abbie Cornish: è l'astro nascente del cinema. Il pienone di vip ci sarà e non si farà aspettare. Oltre a Madonna il regista Soderbergh insieme alla pellicola «Contagion» si trascinerà dietro anche Matt Damon, Kate Winslet e Gwyneth Paltrow (è stata avvistata in Sardegna poche settimane fa in compagnia del suo vate Steven Spielberg, per le vacanze); David Cronenberg proietterà «A dangerous method». E certo in Italia non poteva mancare il popolare Colin Firth che ha lavorato (oltre al simpatico «Diario di Bridget Jones») anche nel ruolo del re balbuziente in «Il discorso del re» (2010). E ci saranno pure Willem Dafoe e Al Pacino con il suo ultimo lavoro nei panni di regista e attore (e anche premiato con il Jaeger LeCoultre) dal titolo «Wilde Salome». Christopher Walken naturalmente, mentre sembra più che confermata la presenza di Vincent Cassel, sposo di Monica Bellucci: una storia d'amore internazionale. Roman Polaski presenta «Carnage»: al Lido Kate Winslet e Christoph Waltz. Un'occhiata va gettata anche ai musicisti che approderanno a Venezia: Madonna (certo) ma anche Patti Smith e Vasco Rossi, che potrebbe appalesarsi sulla Laguna il 5 settembre, divieto dei medici e consiglio di assoluto riposo permettendo. E non mancheranno i Litfiba (una sana aria vintage non guasta mai) per il documentario «Pivano blues» di Teresa Marchesi. Imperdibile (come ogni anno) George Clooney. Lasciata a casa Elisabetta Canalis, si presenterà con la sua nuova fiamma? Un matador, all'ingresso della Prima di solito si lascia andare, stringe mani e firma autografi sotto una cascata di flash. Ammicca e lascia tempo agli ammiratori di rivolgergli qualche domanda. A Venezia presenterà «Le idi di marzo». Dopo questo elenco di nomi gli attori e i registi italiani quasi impallidiscono: ma saranno presenti e si faranno sentire. Basti sapere che non mancheranno Crialese («Terraferma»), Cristina Comencini («Quando la notte», con Pandolfi e Filippo Timi) e Gian Alfonso Pacinotti. Lo spettacolo di Venezia, destinazione Lido, non è dentro le sale. Vero è che i film sono entusiasmanti e l'euforia di vedere una pellicola non ancora uscita è contagiosa (culla dei critici cinematografici). La vera kermesse è fuori e nelle strade, dall'arrivo dei motoscafi con i vip di turno alla passerella (gioia dei fotografi e dei fan muniti di carta e penna). Venezia è a un passo (di traghetto), l'aria che si respira a piazza San Marco fa da sfondo anche se il Lido, nelle giornate del Festival, ha le connotazioni di una vera e propria cittadella del cinema. I pettegolezzi imperversano, il gossip la fa da padrone soprattutto se ci si intrufola nelle feste più «in» (memorabili quelle di Louis Vuitton, Unicef ed Emergency, l'inaugurazione del 31 agosto sulla spiaggia dell'Excelsior e i party - immancabili - di Marta Marzotto. Un anno vi partecipò anche Saadi Gheddafi, il figlio calciatore dell'ormai ex leader libico) e i divi «nostrani» che ci sembrano irraggiungibili sbiadiscono davanti a questa parata di star (e starlette) d'Oltreoceano.