The Baseballs «Strings 'n' Stripes» (Warner) Nell'era del plagiarismo, tanto vale non nascondersi dietro un dito.

Inaltre parole sono una cover band che si diverte a reinterpretare i successi degli altri. Ma i tre ragazzi di Berlino si ispirano senza remore al rock 'n' roll anni Cinquanta. Con tanto di cori e ingenui assoli di chitarra. Nel complesso l'album è gradevole e si fa ascoltare volentieri. Particolarmente divertenti le riletture di «Hello» di Martin Solveig, «Paparazzi» di Lady Gaga, «California Gurls» di Katy Perry, «Quit Playing Games» dei Backstreet Boys e «Tik Tok» di Kesha. Con «Strings 'n' Stripes» Sam, Basti e Digger sono giunti al loro secondo album. Rimangono fedeli a loro stessi e al loro amore per il vintage. Questa volta, però, non si salva neppure 50 Cent. La sua «Candy Shop» cambia faccia e, cantata dai tre Baseballs, perde quell'aura gangster tanto cara al rapper newyorkese. Però non c'è dubbio. Vale la pena ascoltarla. Voto: 6