Da Tangentopoli alla Pantera in duemila scatti

Unfiorire di iniziative che rischiano di suscitare una reazione da rigetto a surplus di retorica. Ma tant'è, i 150 anni sono alle porte e ciascuno si dà da fare. Come la casa editrice partenopea Intra Moenia che ha sfornato ben cinque volumi sull'Italia unita. Da un angolo di vista utile, però. Perché la sua è una «Storia d'Italia» fotografica. Ovviamente parte da quando la fotografia prende vigore. Dunque la cavalcata occupa il Novecento e scandisce così i cinque volumi: «1900-1921, La Belle époque, la Grande Guerra, le lotte sociali»; «1922-1945, La marcia su Roma, il regime fascista, la Seconda Guerra Mondiale»; «1946-1966, La ricostruzione, lo scontro politico, il boom economico»; «1967-1985, La contestazione, le nuove conquiste sociali, gli anni di piombo»; «1986-2008, Tangentopoli, movimenti giovanili, nuovi poteri». Ogni sezione contiene 350 immagini. E sta qui, più che nei testi a commento, talvolta scontati e viziati dal «politicamente corretto», la forza dell'operazione. Il vettore dei libri, poi, è soprattutto il mondo giovanile. Dalle lotte sociali del primo Novecento al Sessantotto, al movimento della Pantera, ai ragazzi sui tetti dello scorso inverno, sono gli under trenta, a torto o a ragione, ascoltati o no, a smuovere le acque. Ecco, nell'ultimo volume, i pacifisti della Pantera. Ma ecco anche i nuovi fricchettoni, che di ogni corteo fanno una festa. Ecco quelli che sfilano a Palermo contro la mafia e a Napoli contro il racket. Ecco gli antiamerikani della base Nato di Vicenza. Ecco i disimpegnati al mare e quelli che ballano il tango sotto i portici. Un mondo che conviene decifrare. Li. Lom.