Anansi «Tornasole» (Atlantic-Warner) Giovanissimo e agguerrito.

Ilbackground di Anansi parla chiaro e parla di reggae. Parla di lunghi viaggi tra Londra e Dublino, sempre guidato dalla longa manus rasta. Oltre alla canzone sanremese, il nuovo «Tornasole» contiene importanti collaborazioni: quella con The Bastard Sons of Dioniso in «Carpe Diem», Bunna degli Africa Unite in «Can't stop my music» e Frankie Hi-Nrg in «La realtà». L'album spazia dall'italiano all'inglese, dal reggae a sonorità r'n'b, hip-hop e contaminazioni folkeggianti, fino ad arrivare a pezzi più squisitamente rock. Le intenzioni sono buone, la convinzione pure. La strada da fare, però, è ancora tanta e bisognerebbe osare un po' di più anche negli arrangiamenti. Abbandonando i più rassicuranti cliché senza avere paura di terreni scivolosi. In fondo l'amicizia e la collaborazione con Roy Paci ci fa ben sperare. Voto 2 e mezzo/5