Gregg Allman "Low country blues" (Universal) Diecimila brani.

Allman,peraltro reduce da un trapianto di fegato, ne ha poi scelti dodici, pescando a piene mani nel mare magnum del blues, quello stile che non si può suonare senza partecipazione emotiva, prima ancora che tecnica. E il chitarrista, fondatore della leggendaria Allman Brothers Band con il compianto fratello Duane, si cimenta con queste perle mostrando una sorprendente umiltà, la stessa che aveva fatto del suo gruppo, quarant'anni fa, l'espressione più compiuta del "southern rock". A dargli una mano ci sono musicisti come l'immarcescibile Dr.John (alias Mac Rebennack) al piano o altri campioni della sei corde: Warren Haynes (leader dei Gov't Mule), Doyle Bramhall II, o lo stesso T-Bone. Il repertorio è sfavillante (da B.B.King a Muddy Waters, passando per Sleepy John Estes a Otis Rush), il risultato è da applausi a scena aperta. Voto 5/5