Il figlio del camorrista in tv fa litigare tutti

Il Grande Fratello non ha fatto in tempo a partire e ha già scatenato un putiferio di polemiche. È giusto dare visibilità televisiva al figlio di un camorrista? Gli autori del reality show pensano non ci sia nulla di male ma è proprio questo il punto. Almeno a sentire le associazioni dei consumatori e delle vittime della mafia. Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la prima puntata di Grande Fratello 11. Dopo la standing ovation per Pietro Taricone sono entrati nella Casa di Cinecittà i primi sedici concorrenti: otto uomini e otto donne. Uno di loro, però, è proprio Ferdinando Giordano, salernitano di trent'anni e figlio di un boss della camorra. Per questo hanno protestato Codacons e Associazione Utenti Radiotelevisivi. «Oramai la produzione del Gf ci ha abituato a situazioni forti in grado di far parlare e generare scandalo - affermano - Riteniamo sbagliato non il far partecipare a un programma televisivo un concorrente che presenta una tale situazione familiare, bensì la spettacolarizzazione della parentela con un soggetto camorrista. Ci chiediamo quale sia al riguardo l'opinione dei parenti delle vittime della camorra, e se la scelta del Gf possa urtare la loro sensibilità». Infatti all'attacco parte l'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia.   «In questo Paese i mafiosi stanno in Parlamento - dice Sonia Alfano, presidente dell'associazione - i figli dei mafiosi diventano celebri in tv. È vergognoso che Mediaset, la televisione del presidente del Consiglio, per aumentare l'audience faccia partecipare alla nuova edizione del Grande Fratello, il figlio di un camorrista. Perché, invece di pescare tra i familiari di criminali, non si dà una chance di carriera ai figli dei cassintegrati, dei lavoratori precari o degli operai di Pomigliano?». Di parere diverso è Enrico Ruggeri. «Al Grande Fratello ci sarà il figlio di un camorrista? - si chiede il cantante-presentatore - Nulla di strano: non sarebbe la prima volta in tv. Non è la prima volta che qualcuno del genere va in televisione, è solo la prima volta che qualcuno lo dice, che fa coming out». Favorevoli o contrari, per l'occhio del Grande Fratello l'importante è che ne se parli.