Pupi Avati non va a Venezia.

Amareggiatoper «il trattamento ambiguo» che a suo dire gli avrebbe riservato la direzione della Mostra del cinema non ha accettato la proposta di Marco Müller di andare fuori concorso. Il direttore è tornato ad insistere sulla collocazione «riservata ai grandi maestri del cinema e quest'anno in buona compagnia, tra gli altri di John Woo», ma Avati non ha rivisto la decisione. Anche il ministro per i Beni Culturali Bondi si è interessato alla vicenda: ci sarebbe stato un colloquio tra i vertici del ministero e quelli della Biennale, pur nel rispetto per il lavoro della giuria e della fondazione. «La speranza - avrebbe confidato il ministro ai suoi - è che il mio amico Pupi Avati e la Biennale trovino una soluzione all'altezza del grande maestro».