Show dei record, Perego: "Non sono fenomeni da baraccone"

"Abbiamo deciso, d'accordo con la produzione e con i responsabili del Guinnes dei primati di non utilizzare per la prima puntata nessuna immagine di Pingping. È morta una persona, non un fenomeno da record, e non vogliamo speculazioni. Certe cose le lasciamo ad altri. Nel corso della serie, più avanti, gli verrà reso omaggio". Così Paola Perego, sul numero di Chi in edicola domani, mercoledì 24 marzo, chiarisce la posizione sua e di Mediaset dopo la morte di Pingping, l'uomo più piccolo del mondo, e star de «Lo show dei record», il programma che riparte il 27 marzo su Canale 5 al sabato sera e che vede la conduttrice al posto di Barbara D'Urso. "Amo le sfide complicate. Mediaset mi ha comunicato che era stato deciso un cambio di conduzione del programma e io ho accettato", spiega la Perego. "Quanto alla D'Urso, siamo due persone diverse e affrontiamo i programmi in maniera diversa". La Perego respinge l'accusa che lo show mostri fenomeni da baraccone ("Alcuni recordmen sono sportivi molto preparati; altri hanno trasformato una particolarità genetica in un punto di forza: girano il mondo e insegnano ad accettare le differenze fisiche") e si dice dispiaciuta di dover sfidare l'amica Antonella Clerici, che parte su Raiuno con "Ti lascio una canzone". "Sì, anche perchè avremo pubblici simili. Avrei preferito un'altra serata per avere contro un film o un programma di informazione".