Dal set ai fornelli

A Hollywood sempre più coppie in crisi: in media scoppia una coppia ogni 6 mesi. E per cercare di rinsaldare i legami dicono addio al lettino e si lanciano sulla cooking therapy. L'ultimo esempio è di questi giorni: Sandra Bullock, appena dopo aver vinto l'Oscar ha lasciato il marito. Ma è solo l'ultima coppia di Hollywood ad entrare in crisi, negli ultimi 5 anni ogni sei mesi si è assistito ad una separazione celebre. La soluzione? Un tempo si correva da psicologi e consulenti di coppia, oggi a Hollywood è scoppiata una muova mania: il cucinare, meglio se lo si fa in due. Dal red carpet, insomma, ai fornelli, tanto che non si contano i divi e le dive della mecca del cinema o della musica, che hanno scoperto il fascino di impastare, infarinare, friggere e bollire, come accade ad esempio tra Clooney e la Canalis, a casa di Eva Longoria o come ha fatto Lady Gaga per riconquistare il partner, dopo una separazione durata ben un anno. A rivelare questa vera e propria passione che sta conquistando il gotha di Hollywood è il sito www.wellnesscucina.com, creato da Nicoletta Merlo, la quarantenne imprenditrice italiana, proprietaria dell'azienda produttrice di formaggi, e motore propulsore di una nuova filosofia al cui centro c'è il conseguimento del benessere, individuale e di coppia, attraverso l'esperienza del cucinare. Ed è proprio negli States, dove tutto ciò che è «italian» è visto come romantico, che si sta sempre più diffondendo la cooking therapy. Kate Winslet al «David Letterman Show» ha mostrato i «segni» della sua arte culinaria, dichiarando il suo amore per la cucina. E ad indicare il fatto che il cucinare per il proprio o la propria partner sia di gran moda, lo dimostra il fatto che tra gli adepti della coocking therapy, ci sia anche una «insospettabile» Paris Hilton: ha infatti dichiarato che il trucco per tenersi stretto un fidanzato è racchiuso nella cucina. Ne sa qualcosa il bel Clooney che passa intere giornate a cucinare per la sua Eli, cimentandosi soprattutto con pizze al forno a legna nella villa sul lago di Como».