Il pianoforte di Pieranunzi suona il Novecento americano

All'AuditorioEnnio Morricone della Facoltà di Lettere e Filosofia (ore 18) il pianoforte del jazzman Enrico Pieranunzi sarà protagonista, insieme alla voce di Maria Pia De Vito e all'Ensemble Giovanile di Roma diretto dall'instancabile Francesco Lanzillotta, di un singolare concerto dedicato al Novecento americano. In programma alcuni celebri Songs di George Gershwin, tra cui «The man I love», «I got a rhythm», la celebre «Summertime» (dall'opera «Porgy and Bess») nel sapido arrangiamento musicale di Gianni Ferrio e la colorita suite del balletto Appalachian Spring (Primavera appalachiana) del 1945 di Aaron Copland, singolare figura di musicista a cavallo tra stile classico e jazz. Proprio come Pieranunzi che è in grado di eseguire indifferentemente una Sonata di Beethoven o una Fuga di Bach e una improvvisazione jazz al pianoforte. Come pochi altri quali Keith Jarret o Friedrich Gulda.