Sfida tecnologica nelle sale Il 3D sbarca nella capitale

Forte dei suoi successi al botteghino (e non solo), grazie soprattutto al cinepanettone «Natale a Beverly Hills» che si attesta oltre i 20.270.691 milioni di euro d'incassi vincendo la sfida delle feste natalizie, la Filmauro sorprende ancora. E stavolta lo fa mettendosi in linea con la grande rivoluzione del cinema. Arriverà infatti nelle sale, e nei complessi multisala del circuito Filmauro di Aurelio De Laurentiis, l'innovazione tecnologica. In concomitanza con le uscite di nuove, grandi produzioni cinematografiche in 3D, primo fra tutti l'attesissimo kolossal «Avatar» (da oggi nei cinema) di James Cameron, sono stati radicalmente aggiornati e rinnovati i sistemi di proiezione in tutte le strutture romane del circuito. I cinema Antares, Doria, Europa, Savoy e Trianon sono stati equipaggiati con nuovi e avanzati sistemi per la proiezione digitale D.Cinema in 2K e sistemi 3D Dolby e con proiettori di ultimissima generazione Cinemeccanica/Barco ad alta luminosità. Un modo, questo, per essere in linea con i cambiamenti del mercato e per non mancare al futuro appuntamento (ormai alle porte) con il grande cinema in 3D.