Alla Cometa l'«Ultima chiamata» viaggio nel teatro di Quartullo

Comeaccade al protagonista della commedia «Ultima chiamata» di Josiane Balasko. Una pop star all'apice del successo, che tornando in albergo una sera dopo un concerto, si ritrova davanti a una signora sconosciuta, sbucata dal nulla, e ad una caotica nottata, destinata a rimettere in discussione tutte le sue certezze di uomo abituato a conquistare l'entusiasmo dei fans con l'apparenza di un carattere affabile e romantico. In realtà egli è assai diverso, profondamente nevrotico e arrogante e soprattutto convinto che tutto gli sia dovuto. Ma proprio l'inatteso incontro notturno lo porterà a una svolta radicale della sua vita, facendolo ritrovare solo nel giorno del suo compleanno ad affrontare, forse per la prima volta, i suoi fantasmi e la consapevolezza di una madre che non aveva mai conosciuto. Un personaggio sfaccettato, perno di una commedia di divertente e intelligente leggerezza, che Pino Quartullo propone dal 27 ottobre al 15 novembre al Teatro della Cometa. Curando la regia e l'adattamento di uno spettacolo che, condotto sulla traduzione di Marzia Spanu, lo vede accanto a Paola Tiziana Cruciani anche in veste di interprete. A scoprire, con qualche stupore, non pochi elementi di affinità col protagonista, dalla comunanza di una vita frenetica, alla continua preoccupazione del lavoro, a una certa simpatica megalomania.