Le nuove tendenze del teatro nel ricordo di Nico Garrone

Tiberiade Matteis La quarta edizione di «Short Theatre – Senza tetto né legge», articolata all'India da stasera a mercoledì a cura dell'Accademia degli Artefatti - Area 06, è interamente dedicata allo studioso e critico teatrale Nico Garrone, scomparso di recente e da sempre attento alle nuove tendenze e alle giovani creatività. «Si desidera ricordarlo con un atto, senza parole, invitando alcune delle realtà che in questi ultimi anni Garrone stava seguendo più da vicino e che lui stesso definiva la non scuola romana», ha dichiarato Fabrizio Arcuri, direttore artistico dell'iniziativa. Il Teatro India diventerà ancora una volta luogo di incontro, ricerca e dialogo che privilegia l'esplorazione di identità, ospitando in tre giorni di attività: teatro, danza, performance, conversazioni, ristorazione-chill out e musica lounge, durante i quali si potranno vedere e incontrare artisti, giovani gruppi, drammaturghi, critici attenti al panorama teatrale contemporaneo. Si aprirà alle 17,30 di oggi con letture di testi, a cui farà seguito alle 19 e alle 22 e poi in replica domani alle 20 e alle 21,30 il canto alla solitudine contenuto in «Dondolo» una tra le ultime opere di Samuel Beckett, che acquista corpo e voce nella versione di Andrea Adriatico con Angela Baraldi, così come la vicenda di Otello anima il progetto di Roberto Latini in cui la parola è amplificata e reiterata in un gioco di suggestioni in «Iago», oggi alle 19,30 e «Desdemona e Otello», stasera ore 21. Andrea Cosentino propone alle 22 in esterno «Primi passi sulla luna», un divertissement in cui le immagini del futuro appartengono già al passato, mentre Daniele Timpano e la coreografa Elvira Frosini si incontrano alle 23 in «Sì l'ammore no». La nottata si conclude con la presentazione del nuovo album «Magma» di Her, 13 tracce per violino e voce, tra avant-garde e tentazioni pop. «Pop-up. La terza dimensione del libro» inaugura alle 19 gli appuntamenti di domani che prevedono alle 20,30 «Birth of a Nation – Spara trova il tesoro e ripeti» di Mark Ravenhill, trasposizione moderna dell'omonimo e controverso film di D.W. Griffith del 1915. Si ispira, invece, a «Petrolio» di P.P. Pasolini la narrazione di Emanuela Villagrossi nel reading «Mamma mia!» alle 23. Mercoledì tocca a «Yes sir!» di Kinkaleri e agli ironici Tony Clifton Circus.